Gestione turistica e del chiosco di Monte Covello, i dubbi di Forza Italia che interroga la giunta Cristofaro

di MASSIMO PINNA

Un Capitolato speciale d’oneri per la gestione turistica della montagna approvato dalla giunta comunale che solleva i dubbi di Carolina Scicchitano ed Elisabetta Ferraina, consiglieri comunali di Forza Italia.

Dubbi e proposte di riduzione del canone fissato, 6000 euro annui, che Forza Italia Girifalco ha condensato in una interrogazione al sindaco e agli assessori all’ambiente  e alla montagna.

Scrivono le Carolina Scicchitano ed Elisabetta Ferraina, " con deliberazione della giunta comunale n. 24 del 07.02.2023 è stato dato indirizzo al Responsabile dell’Area Tecnica al fine di procedere all’affidamento in concessione della gestione dei servizi turistici e dei beni immobili di proprietà del Comune di Girifalco, siti in località “Monte Covello”; e con deliberazione di Giunta n°89 del 12.05.2023 si è proceduto all’approvazione del capitolato speciali d’oneri per l’affidamento in concessione della gestione dei servizi turistici e dei beni immobili di proprietà del Comune di Girifalco, siti in località “Monte Covello”.

Due atti che prevedono in sostanza "un canone di concessione annuale, che il concessionario si obbliga a versare annualmente al Comune di Girifalco, pari all’importo posto a base di gara, e pertanto, pari a euro. 6.000,00.” (Articolo 3) e che il concessionario si obbliga all’apertura delle attività durante tutta la stagione estiva, (indicativamente il periodo dal 1° giugno al 30 settembre di ogni anno)"

Il tutto mentre "per i restanti periodi dell’anno, invece, il concessionario si obbliga a presentare un programma di apertura ed esercizio delle attività in linea con le proprie esigenze, da sottoporre, in ogni caso, alla preventiva approvazione del Comune.” (Articolo 4) - ed inoltre - tra gli immobili oggetto di concessione viene riportato anche il Chiosco concesso ad uso di esercizio pubblico, per attività di somministrazione di alimenti e bevande all’aperto con annessi servizi igienici; (Articolo 1 e 8)".

Tutto ciò premesso e considerato, Forza Italia sottolinea come "la volontà politica di concedere la gestione di un servizio turistico e di immobili comunali dovrebbe tramutarsi in capitolati semplici ed incentivanti al fine di consentire una più ampia e semplice partecipazione da parte degli interessati alla concessione, il canone posto a base d’asta dovrebbe essere realmente commisurato al periodo di utilizzo delle aree, alle difficoltà di gestione e a tutte le spese integralmente a carico del concessionario quali oneri di manutenzione delle stesse aree e delle strutture, cura del verde, pagamenti tariffa rifiuti e tutti gli altri tributi previsti dalla legge; e - sottolineano - come ogni amministrazione dovrebbe incentivare l’occupazione giovanile mettendo in essere strumenti di agevolazione che ne possano garantire una redditività connessa alle attività poste in essere per prendersi cura al meglio di un bene pubblico".

Alla luce di questa situazione, Forza Italia chiede "al fine di incentivare la partecipazione alla procedura di gara finalizzata alla gestione dei servizi turistici e dei beni immobili di proprietà del Comune di Girifalco, siti in località “Monte Covello” e alla luce delle difficoltà oggettivamente riscontrabili nelle concessioni pregresse, una riduzione significativa del canone annuo".

Ed ancora, "la destagionalizzazione dell’appalto per favorire opportunità di occupazione stabile; che eventuali migliorie o opere realizzate da parte del conduttore, d’accordo con il Responsabile dell’ufficio tecnico dell’Ente, possano comportare una eventuale riduzione del canone pattuito"

Infine, "di sapere se il chiosco, oggetto della concessione  ), risulti essere realmente di proprietà del comune di Girifalco.  In vista dell’imminente pubblicazione della procedura aperta da parte degli uffici preposti, si invita la giunta comunale a tenere in considerazione le proposte avanzate al fine di consentire un’adeguata partecipazione alla gara ed una consequenziale sana gestione di un bene pubblico”.

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