"Forza Italia ammette che per le costituzioni di parte civile del Comune si sono usati due pesi e due misure. Nel momento in cui si dice che in alcuni casi si attende la sentenza penale prima di rivalersi in sede civile, mentre in altri casi, come questo di Gettonopoli, ci si costituisce direttamente in sede penale, vuol dire che si esercita un potere discrezionale a seconda delle convenienze politiche. Potrei chiedere al sindaco: perché nei processi Multopoli e Catanzaropoli si è deciso di attendere la sentenza penale prima di fare valere gli interessi del Comune? Forse perché tra gli imputati c’è lo stesso sindaco? Ma di quale sentenza parliamo? Del primo grado, dell’appello, della Cassazione? In questo caso bisognerà attendere i tre gradi di giudizio e quindi almeno altri 5-6 anni, con reati che magari andranno in prescrizione".
Lo scrive Sergio Costanzo, capogruppo #fareperCatanzaro
"Apprezzo - aggiunge - lo sforzo di FI di apparire garantista e non ho difficoltà a riconoscere un atteggiamento responsabile sul caso “Gettonopoli”, ma penso che l’attuale posizione sia molto debole e totalmente appiattita sul sindaco Abramo in ossequio ad una ritrovata fratellanza. Tutto mi sarei aspettato meno che una difesa d’ufficio così appassionata di Forza Italia verso un sindaco definito “zero in politica”.
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