E' durato un paio di ore l'interrogatorio davanti al pubblico ministero Pasquale Mandolfino.
Nicola Fiorita, professore universitario dell'Unical e uno dei cinque consiglieri comunale di Catanzaro che si sono recentemente dimessi, si difende dall'accusa di truffa aggravata attraverso la falsificazione di atto in concorso con i presidenti delle commissioni. Fiorita è coinvolto nell'indagine "Gettonopoli", il cui avviso di conclusione è stato notificato ad altre 36 persone lo scorso 13 dicembre.
A Fiorita, assistito dall'avvocato Danilo Iannello, la Procura contesta l'indebita percezione di 192,60 euro. Al termine dell'interrogatorio non ha voluto rilasciare dichiarazioni. Finora sono stati sentiti Eugenio Riccio (LEGGI QUI) e Gianmichele Bosco (LEGGI QUI). Demetrio Battaglia e Roberta Gallo sono gli altri due consiglieri pronti ad essere ascoltati. Dopo questa fase, il pubblico ministero potrà chiedere il rinvio a giudizio o l'archiviazione.
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