Gioco estremo sul tetto di un treno a Vicenza: muore un ragazzo originario di Catanzaro

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  20 luglio 2020 18:57

È una tragedia quella accaduta pochi giorni fa in provincia di Vincenza.

Vittima George Alexandru Ciobanu, 20 anni, di origine romena, cresciuto a Catanzaro (ha frequentato il Convitto Galluppi) ma residente a Pergine Valsugana (Trento). Secondo la ricostruzione delle forze dell'ordine il giovane è uscito insieme al fratellastro e ad altri due amici raggiungendo Levico in treno. Al ritorno, mentre i tre compagni sono saliti sul convoglio muniti di regolare biglietto, il 20enne si sarebbe arrampicato sulla pensilina della stazione e da qui sarebbe saltato sul tetto per "surfare" con il treno in movimento

Da quanto racconta il Giornale di Vicenza, fatale sarebbe stata una scivolata, in seguito alla quale ha sbattuto la testa contro il radiatore in metallo del treno ed è morto sul colpo. In un primo momento si era anche parlato di folgorazione, ma solo perché lo stesso radiatore, scaldandosi, gli ha procurato delle ustioni.

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A Pergine il fratellastro e gli amici della vittima sono scesi e sono rientrati a casa, senza preoccuparsi nel non vedere Ciobanu, magari pensando fosse nascosto. Tanto che il compagno della madre ha segnalato la scomparsa del 20enne ai carabinieri il giorno seguente alle 8, al risveglio. Nel frattempo il corpo senza vita del ragazzo, rimasto incastrato in modo da rimanere bloccato, aveva viaggiato fino a Trento e poi, alle 5 era ripartito alla volta di Primolano dove il capotreno si è accorto del cadavere e ha dato l'allarme.

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