Gioia Tauro, gli alunni del "Paolo VI - Campanella" e "Pentimalli" a scuola di legalità con i Carabinieri

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images Gioia Tauro, gli alunni del "Paolo VI - Campanella" e "Pentimalli" a scuola di legalità con i Carabinieri

  04 novembre 2022 15:33

Nell'ambito delle iniziative promosse per le celebrazioni della giornata delle Forze Armate e dell'Unità Nazionale, i Carabinieri della Compagnia di Gioia Tauro hanno ospitato, in caserma, le ultime classi elementari degli istituti Paolo VI – Campanella e Pentimalli, circa 160 gli alunni complessivi.

I bambini, particolarmente incuriositi da mezzi ed equipaggiamenti messi a disposizione dai Carabinieri, si sono così particolarmente divertiti nel destreggiarsi tra caschi, scudi, casacche rifrangenti, kit per segnalazione stradale, o anche nel testare il funzionamento dell’etilometro e indossare un giubbotto antiproiettile, simulando di segnalare l’alt ad immaginari automobilisti.

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Estrema simpatia ha riscosso il cane antidroga Enno, appositamente giunto dal Nucleo Carabinieri Cinofili di Vibo Valentia, il quale ha dato prova di sé ricercando e trovando la sostanza stupefacente nascosta dagli stessi bimbi.

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Dopo l’accoglienza, nella quale si è accennato al profondo significato che riveste nella nostra storia il 4 novembre, giorno dell’ “Unità Nazionale e delle Forze Armate” che con la loro dedizione e il loro contributo, hanno consentito all’Italia di divenire uno Stato unito, libero e democratico i Carabinieri, si sono anche soffermati ad illustrare quali sono i principali compiti dell’Arma dei Carabinieri, l’importanza della presenza capillare sul territorio delle Stazioni Carabinieri, e del servizio di pronto intervento effettuato dalle “gazzelle” della Sezione Radiomobile, due delle quali in mostra sono state invase da orde di bambini che, necessariamente, hanno fatto risuonare più volte le sirene dei veicoli.

Un saluto è stato rivolto ai ragazzi anche dal sindaco di Gioia Tauro Aldo Alessio e dal Vicesindaco Carmen Moliterno che, ancora una volta, hanno sottolineato l’importanza della cerimonia e di simili iniziative.

La visita è proseguita con la spiegazione su come avvengono gli interventi sulla scena del crimine da parte di personale specializzato ai rilievi tecnici, e con la raffigurazione dell’esaltazione delle impronte digitali che ha destato particolare attenzione negli allievi.

Numerosissimi i lavori di gruppo, i cartelloni, poesie, lavori realizzati dai bambini nella cornice del 4 novembre.

Una giornata di sole che ha fatto divertire tutti, grandi e piccini, nella speranza di infondere sempre, con tali iniziative, specie nelle coscienze dei più piccoli, messaggi incentrati sulla cultura della legalità.

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