Gioia Tauro si prepara per commemorare il 50° anniversario dell'attentato mafioso alla stazione (PROGRAMMA)

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images Gioia Tauro si prepara per commemorare il 50° anniversario dell'attentato mafioso alla stazione  (PROGRAMMA)
Un'immagine dell'epoca della strage alla ferrovia di Gioia Tauro
  17 luglio 2020 18:48

Il 22 luglio ricorrerà il 50° anniversario dell'attentato di matrice terroristico - mafiosa che, attraverso l'esplosione di un potente ordigno, provocò il deragliamento di un treno carico di pellegrini diretti a Lourdes, causando la morte di 6 passeggeri e il ferimento di oltre ulteriori 70. L'Amministrazione  comunale di  Gioia Tauro, guidata dal Sindaco Aldo Alessio, ha organizzato una cerimonia commemorativa del tragico evento.

La commemorazione si svolgerà in due giornate, secondo it seguente programma:

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MartedI 21 luglio a partire dalle 19: presso la piazzetta e lo slargo antistanti it Palazzo Santippolito lo svolgimento del convegno "II Treno del Sole un'ombra lunga 50 anni - Gioia Tauro 22 luglio 1970 - 22 luglio 2020". Siederanno al  tavolo della conferenza, in veste di relatori, il dottor Vincenzo Macri, già Procuratore della Generale della Corte d'Appello di Ancona, il dottore Michele Di Stefano, scrittore, il dottore Arcangelo Badolati, giornalista e scrittore calabrese, il professore Enrico Caterini, docente ordinario presso l'Universita della Calabria. I lavori del convegno saranno moderati da Luigi Mamone, componente A.N.P.I., sezione Taurianova.

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Mercoledi 22 luglio a partire dalle 11: presso la stazione di Gioia Tauro, svolgimento di un momento di ricordo e preghiera, officiato dal Vescovo della Diocesi di Oppido - Palmi, S.E. Monsignor Francesco Milito, durante il quale avrà luogo il disvelamento della targa fatta affiggere dall'Amministrazione comunale, al muro dell'edificio principale, nello spazio prospiciente il primo binario, quale atto di ossequio della città alla memoria delle vittime del tragico attentato. Ai piedi della targa, inoltre, verrà deposta la corona fatta pervenire dalla Camera dei Deputati, quale omaggio alle vittime del grave fatto criminoso.

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E' prevista la partecipazione delle più importanti autorità civili, militari e religiose, nonché delle rappresentanze del mondo dell'associazionismo e della scuola della città, oltre dei sindaci e rappresentanti di diversi Enti, anche di profilo nazionale.

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