di LUIGI POLILLO
Un giorno, oggi che dovrebbe essere sempre vivo nella nostra quotidianità, ricordiamo le parole di Aldo Moro: "l'importanza di lottare e vivere per il bene e per la verità, e di aver sempre il coraggio di fare quello che è giusto". Il 9 maggio 1978, viene rinvenuto il suo cadavere, dopo 55 giorni di prigionia, sequestrato e poi ucciso dai terroristi delle Brigate rosse.
Un uomo che ha perseguito con impegno e forza le sue idee di libertà, con una visione politica che ambiva ad andare oltre gli schemi dettati.
Non possiamo non citare Peppino Impastato, che il 9 maggio del 1978 morì per aver sfidato la mafia nel suo paese in Sicilia, ed ancora tante altre vittime. Esempi che hanno ispirato e motivato le battaglie di tanti giovani di allora ma anche generazioni odierne.
Cerchiamo, come cittadini italiani di valorizzare il loro pensiero e la loro figura mettendo sempre al primo posto i nostri valori di democrazia, libertà e legalità per noi stessi e per il bene comune.
Testata giornalistica registrata presso il tribunale di Catanzaro n. 4 del Registro Stampa del 05/07/2019.
Direttore responsabile: Enzo Cosentino. Direttore editoriale: Stefania Papaleo.
Redazione centrale: Via Cardatori, 9 88100 Catanzaro (CZ).
LaNuovaCalabria | P.Iva 03698240797
Service Provider Aruba S.p.a.
Contattaci: redazione@lanuovacalabria.it
Tel. 0961 873736