La manifestazione, grazie alle diverse attività realizzate, ha consentito ai comuni dell'Arbëria di confrontarsi sul futuro del patrimonio storico, artistico e linguistico ereditato dall'Albania e di entrare in contatto diretto con le ricchezze culturali custodite dalla Terra delle Aquile come la visita al castello di Kruja simbolo della gloriosa epopea degli albanesi, la resistenza contro i turchi guidata dall’eroe nazionale Skanderbeg.
Serena Notaro, a conclusione, della manifestazione ha dichiarato: " Si conclude un viaggio di condivisione e fratellanza tra culture che si abbracciano dal passato, un viaggio che riscopre i valori di una tradizione e di un richiamo di identità.
La nostra storia giunta dal mare, impreziosita da una lingua antica e da costumi orientali fa rivivere le gesta eroiche di un popolo che non si arrese.
Orgogliosa di aver rappresentato il mio Comune a Tirana, grazie alle volontà del Sindaco Antonio Sciumbata, la partecipazione dei miei concittadini ha confermato il desiderio di studio e di conoscenza delle nostre origini.
La vicinanza del comune di Lamezia Terme (Zangarona) con il Vicesindaco
Antonello Bevilacqua e del comune di Maida (Vena) con il delegato
Domenico Zin Casalinuovo e degli altri comuni della provincia di Catanzaro, Crotone e Cosenza ha rafforzato il concetto di condivisione e di opportunità. Ringrazio, il Presidente
Mario Amedeo Mormile e i suoi delegati per la partecipazione, forte testimonianza di interesse per le minoranze linguistiche e la
Fondazione Arbëreshe per aver organizzato un itinerario istituzionale e culturale attraverso gli incontri con i rappresentanti della Repubblica d’Albania.
Anche in questa occasione, ho sottolineato l’importanza del settore scolastico per le minoranze linguistiche, rafforzando il tema dell’Autonomia scolastica, l’adeguamento degli strumenti normativi come la Legge 482/99, e la possibilità di potenziare le attività economiche del territorio attraverso un itinerario turistico e culturale arbëresh.
L'augurio è che, da questi incontri, possa nascere una collaborazione proficua e che possa svilupparsi in uno scambio socio-culturale tra le comunità unite dalle stesse radic".