Incontro, dono, condivisione: questi i concetti cardine attorno ai quali si sviluppa il pensiero di Papa Francesco, enunciato in occasione della Giornata Mondiale del Malato.
Ricorre oggi, 11 febbraio, un evento istituito nel 1992 da Giovanni Paolo II, il quale volle rivolgere questa speciale giornata ai malati di tutto il mondo, proprio per scuotere le coscienze e accendere l’attenzione nei riguardi di chi soffre.
E il dialogo empatico tra figure sanitarie e pazienti è l’elemento imprescindibile per la riuscita di ogni intervento, di ogni percorso di guarigione, come sottolineato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Catanzaro, nella persona della presidente Giovanna Cavaliere.
Una relazione, tra infermiere e paziente, che atterra inevitabilmente sulla dimensione umana.
A rivolgere, poi, uno speciale augurio agli infermieri di Catanzaro e al Direttivo tutto, Sua Eccellenza l’Arcivescovo Metropolita di Catanzaro-Squillace, Claudio Maniago, interpellato per l’occasione: “Grazie a chi, come voi, sta vicino ai malati, con lo spirito giusto – sostiene Monsignor Maniago -. Auguro a voi, nella vivere una professione faticosa e impegnativa, di trovare le ragioni più profonde che vi rendono angeli di speranza“.
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