di FRANCESCA FROIO
Anche gli operatori sanitari della Patologia Neonatale e Tin di Catanzaro, assieme a tutto l’ospedale Pugliese Ciaccio, onorano oggi la Giornata del prematuro per sensibilizzare la città sulle problematiche della nascita pretermine. Un appuntamento che, a partire dal 2008, vede il 17 novembre, personale sanitario e famiglie dei piccoli, celebrare la “Giornata Mondiale della prematurità”, mettendo al centro la promozione del benessere psico-fisico del neonato prematuro.
Presentato per l'occasione un programma curato con passione ed impegno, che si articola in due giorni. Si inizia oggi colorando Tin di viola e facendo indossare ai piccoli ricoverati cappellini e tutine del medesimo colore, con banchetti di accoglienza per genitori agli ingressi del reparto e con l’ausilio dei volontari dell’associazione “Vittoria- Insieme ai Prematuri”. Si continua poi il 20 novembre presso la sala multimediale del Pugliese Ciaccio, dove si terrà un incontro di festa con le famiglie dei piccoli già dimessi, che si uniranno in un abbraccio ideale al personale tutto della Patologia Neonatale Tin.
Circa un neonato su dieci nasce prematuro, nel mondo sono circa 15 milioni. Alla nascita prematura si associa un maggior rischio di complicanze di salute acute e croniche, che possono incidere fortemente sul futuro del piccolo e della sua famiglia. Sin dai primi giorni la necessità di cure e assistenza specialistica comporta una “separazione” dei piccoli dalla propria mamma.
La dott.ssa Maria Lucente, direttore dell’UOC di Patologia e Terapia Intensiva Neonatale dell’ospedale Pugliese, sottolinea che: “Negli ultimi anni si è assistito ad un miglioramento globale di salute per i nostri pretermine, con riduzione del tasso di mortalità neonatale e miglioramento della qualità della vita”.
"Il tema di quest’anno, suggerito dalla SIN- società italiana di neonatologia, è il tema dell’abbraccio. Si vuole sottolineare come l’abbraccio del genitore rappresenti una terapia potente per lo sviluppo psicofisico del neonato pretermine, e questo è ancora più vero dopo che tutti abbiamo sperimentato nel recente passato il peso di separazioni forzate".
Il 17 novembre è dunque una giornata di gioia e di condivisione e, mai come oggi, il neonato rappresenta il seme della vita e la speranza per il futuro. Un appuntamento importante, quello in questione, che viene celebrato a Catanzaro con l’arrivo in reparto del guanto Zaky, morbido e in fibra sintetica ipoallergenica, a forma di grande mano. Zaky ha il compito di favorire il rilassamento del neonato, dando sensazioni benefiche e piacevoli, simulando l’abbraccio di mamma e papà, anche quando non sono accanto. Un dispositivo speciale, dunque, che rappresenta un valore aggiunto perché aiuta la termoregolazione e abbassa il livello di stress.
Agli auguri rivolti al piccolo prematuro e ai suoi genitori, da parte dei medici del Dipartimento Materno Infantile, dai neonatologi e dal personale infermieristico e socio-sanitario catanzarese, si aggiungono anche quelli de La Nuova Calabria.
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