Giornata della sclerosi multipla, a Catanzaro l’Orchestra Todaro Lampasi incanta il Centro Clinico San Vitaliano

Un concerto speciale, carico di significato e bellezza, ha riempito di musica e calore i giardini del Centro Clinico San Vitaliano in occasione della Giornata Mondiale della SLA, celebrata nei giorni scorsi. A rendere unico questo momento è stata l’esibizione dell’Orchestra “Lampasi Philarmonic” dell’Istituto Comprensivo “Catanzaro Mater Domini – Nord Est Manzoni”, che ha regalato agli ospiti del centro, ai familiari e al personale sanitario un’esperienza indimenticabile.

Diretti con passione e professionalità dai maestri Giuseppe Scalzo (clarinetto), Roberta Tartaglia (pianoforte), Anna Scalzo (violino) e Gianfranco Notaro (chitarra), gli studenti dell’orchestra hanno dato vita a un repertorio toccante e coinvolgente. L’evento si è svolto alla presenza del Dirigente Scolastico Prof. Giulio Comerci, simbolo di un’Istituzione che crede profondamente nel valore educativo della musica e dell’inclusione.

La sinergia tra la Scuola e il Centro San Vitaliano, struttura d’eccellenza per la cura delle malattie neurodegenerative, si è rivelata ancora una volta un esempio virtuoso di come la cultura possa abbattere barriere, creare connessioni e offrire conforto dove ce n’è più bisogno. Non a caso, lo slogan che ha accompagnato l’evento  “La vita non è aspettare che passi la tempesta, ma imparare a danzare sotto la pioggia”  ha rappresentato pienamente lo spirito della giornata: un inno alla resilienza, alla speranza e alla dignità.

La partecipazione della sezione provinciale dell’AISM (Associazione Italiana Sclerosi Multipla), pur ricordando ufficialmente la Giornata Mondiale della Sclerosi Multipla, ha creato un ponte ideale con i malati di SLA (Sclerosi Laterale Amiotrofica), uniti nella sfida quotidiana contro malattie complesse ma affrontate con coraggio, grazie anche al sostegno delle comunità locali.

Un plauso ai giovani musicisti dell’Orchestra “Lampasi”, veri protagonisti di questo straordinario momento di vicinanza e umanità, che con le loro note hanno saputo toccare le corde del cuore, dimostrando che la musica, davvero, può essere una forma profonda di cura.

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