Nella giornata mondiale dedicata alla consapevolezza dell’Autismo (domani 2 aprile), agli alunni ed alle docenti dell’Istituto comprensivo Mater Domini di Catanzaro, sono arrivati gli apprezzamenti dell’ex ministro dell'Istruzione Lorenzo Fioramonti.
Un video di pochi minuti per rimarcare l’impegno ma soprattutto il valore sociale del messaggio contenuto nel progetto realizzato nonostante le difficoltà della Dad.
“Voglio fare i complimenti a tutta la comunità dell’Istituto comprensivo Mater Domini di Catanzaro – ha detto Lorenzo Fioramonti – per il progetto pensato per questa giornata. L’inclusione, come dite anche nella poesia che state diffondendo, è fondamentale. La scuola siamo noi. Sono le persone che la fanno e non le mura. Sono le persone che la rendono una comunità viva. L'inclusione, da questo punto di vista, è il centro di tutto. È fondamentale perché dalla diversità si crea conoscenza della società. E’ fondamentale che queste tematiche siano poste al centro della discussione che le nostre comunità scolastiche e che le scuole diventino sempre di più dei luoghi di inclusione. Un po' come nella poesia siamo tutti dei bruchi che attendono di diventare farfalle ed è per questo che anche il vostro progetto possa significare molto per tutto il Paese”.
Un lavoro, quello realizzato dalle docenti e dai giovani alunni in occasione della giornata mondiale sulla consapevolezza dell’Autismo, che ha riaffermato “l’importanza di abbattere ogni muro con la forza della cultura e dell’empatia, per costruire ponti che avvicinino tutti gli esseri umani”. All’interno del progetto, anche una poesia scritta dai ragazzi con l’obiettivo di diffonderne il loro pensiero e raggiungere più persone possibili.
“L'attenzione ai bisogni educativi di tutti e di ciascuno – hanno spiegato le docenti del team - ha, da sempre, contraddistinto l'Istituto comprensivo Mater Domini di Catanzaro, consacrandolo quale presidio culturale del territorio. In occasione della giornata sulla Consapevolezza dell'Autismo, la dirigente Rosetta Falbo, ha fortemente voluto che tale attenzione potesse oltrepassare i cancelli dei diversi plessi dell'Istituto per consegnare, alla comunità tutta, la forza di un messaggio culturale. La difficoltà, caratterizzata dalle doverose "distanze" del tempo pandemico, è stata superata grazie all'idea della referente sul sostegno dell'Istituto, Stella Sicari, e delle docenti di sostegno: gli alunni di ogni singola classe hanno creato un mattone - simbolo di un muro di indifferenza da abbattere - e tante farfalle, emblema di bellezza e leggerezza, con le quali è stato costruito il "ponte dell'inclusione” ".
fra.iul.
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