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Giornata mondiale della salute mentale, ieri l'incontro al Csm di Catanzaro con esperti ed autorità
20 ottobre 2023 12:10
Un’importante iniziativa, nell’ambito del corposo progetto dedicato alla “Giornata della Salute Mentale” ha avuto luogo nella giornata odierna presso il CSM di Catanzaro.
La giornata, promossa dal Dipartimento di Salute Mentale e delle Dipendenze, nella persona del Direttore, Dr. Michele Gabriele Rossi, è stata curata dagli Operatori del Centro Diurno del CSM di Catanzaro.
Presenti numerose autorità: Il Sindaco della Città di Catanzaro prof. Nicola Fiorita; l’Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Catanzaro avv. Giuseppina Pino; il Consigliere dott. Rosario Lostumbo; il Direttore del DSMD dr Michele Gabriele Rossi; il Presidente della Consulta del DSMD Caterina Iuliano, il Presidente dell’Associazione Libellula Natalia Barillari; il Presidente di AVE AMA Anna Cristallo che hanno sottolineato come sia ancora necessario combattere lo stigma e dare dignità, voce ai ragazzi con “difficoltà” e non in ultimo la possibilità di inserimento lavorativo.
Il prof. dr. Mario Nicotera ha focalizzato l’attenzione sulla necessità di un intervento quanto più possibile precoce addirittura con protocolli di identificazione e prevenzione nelle scuole primarie.
Il Direttore DSMD ha illustrato le istituende attivita che il Dipartimento sta promuovendo nell’ottica di una sempre maggiore sensibilità ai bisogni della Salute Mentale
Il significato di questa giornata risiede nell’opportunità fornita dal CSM di Catanzaro rappresentato in questa occasione dal Direttore f.f., dr.ssa Annagiulia Greco, e dal Responsabile Coordinatore delle Attività Riabilitative del DSMD, dr.ssa Luigia De Stefano, di dare voce alle famiglie, a vario titolo interessate dalla malattia mentale. La stessa dr.ssa De Stefano ha ribadito come il fine ultimo di ogni intervento riabilitativo debba essere la Recovery prodromica ad un nuovo percorso lavorativo, sociale, abitativo nell’ottica di un recupero virtuoso del senso di Sé nel mondo.
Alle voci accorate dei familiari, al loro grazie per l’aiuto professionale e il sostegno, si sono unite le commoventi istanze degli utenti, protesi a reclamare con forza il proprio diritto di persone e cittadini.
