Giornate Fai d'Autunno a Taverna, migliaia di turisti e giovani nel borgo di Mattia Preti

di CARMINE MUSTARI

Centinaia, se non migliaia i turisti che sabato 15 e domenica 16 ottobre hanno preso d’assalto la cittadina della Presila catanzarese per partecipare alla undicesima edizione delle Giornate d’Autunno, organizzata a Taverna dal Gruppo Fai Giovani e la delegazione di Catanzaro hanno organizzato un interessante ed affascinante percorso nella cittadina borgo “Bandiera Arancione”.

Un successo era preventivabile, ma nei due giorni il borgo natio di Mattia Preti, alias il Cavalier Calabrese è stato invaso letteralmente da turisti, decine di autobus di scolaresche, ma anche di gruppi associativi, centinaia di turisti hanno animato e colorato Taverna che si conferma sempre più tra le mete più ambite dei calabresi e non solo, poiché il turismo che anima il popoloso borgo suscita curiosità, e sempre più spesso si registrano le presenze di avventori provenienti dalla Sicilia, dalla Basilicata, dalle Puglie e dalla Campania, una riscoperta che si accende dopo il post covid e che comunque è anche frutto di una politica di accoglienza promossa dall’ente pubblico e dai privati, dalle stesse associazioni presenti che tra le altre cose in questi due giorni hanno animato le vie  e le piazze ognuna con le proprie iniziative.  

Una mera occasione per visitare le numerose chiese, ricche di preziosi altari e opere pregevoli e per godere di una esperienza del tutto nuova attraversando le vie della poesia e aggirandosi tra le numerose opere del Museo d’arte contemporanea all’aperto.  Nelle sale del Museo civico è stato presentato per la prima volta al pubblico il libro di Giovanni Lorenzo Anania, geografo e teologo nato a Taverna nel 1545, del quale daremo notizie più dettagliate in un prossimo articolo. Gli alunni della Scuola alberghiera, hanno accolto i visitatori con le prelibatezze preparate con le loro mani, sotto la guida sapiente dei professori. Il comune di Taverna e Hyle book festival, hanno dato vita ad un Urban trekking letterario alla scoperta di Taverna attraverso le pagine più belle scritte da chi l'ha vissuta e da chi la racconta. E’ stato possibile ascoltare la storica banda musicale città di Taverna, degustare i prodotti tipici del territorio, partecipare ad una passeggiata nella Valle dei mulini, ed ancora a chiusura di tutto con lo spettacolo e le acrobazie degli sbandieratori dell’associazione Trischine di Taverna, che hanno dato vita ad uno spettacolo di fuoco che ha stupito il numeroso pubblico presente. Insomma molta carne al fuoco come si usa dire, ma anche tanta gente soddisfatta e sorpresa per le bellezze Naturali, artistiche e per l’accoglienza affettuosa e ospitale dei tavernesi. Un successo per il Fai, che ha scommesso su Taverna e crediamo che sia stato ripagato dalle centinaia di presenze per tutto il fine settimana.

CLICCA QUI