Giornate Internistiche Calabresi, presentata all'Umg di Catanzaro la XX edizione

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images Giornate Internistiche Calabresi, presentata all'Umg di Catanzaro la XX edizione

  25 maggio 2023 20:11

di FRANCESCO IULIANO

“Quattro giornate di formazione e di confronto tra esperti di medicina interna, su quelle che sono le novità nelle terapie soprattutto nei pazienti complessi, pazienti poli - patologici, pazienti che hanno una serie di complicanze che si manifestano  in  l'età avanzata. Da oggi e sino al 28 maggio prossimo, faremo una vera e propria azione di formazione con professionisti che arrivano da strutture ospedaliere calabresi ma anche da fuori regione”. 

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Con queste parole, il  vicepresidente nazionale della Società Italiana Medicina Interna e presidente del convegno, Gerardo Mancuso, ha dato il via ai lavori della 20esima edizione delle ‘Giornate Internistiche Calabresi’, in programma nelle sale congressi del T - Hotel di Feroleto Antico. Un’edizione, quella del 2023, dedicata al ricordo del professore Pier Luigi Mattioli.

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All’incontro inaugurale, allestito nell’Auditorium ‘Salvatore Venuta’ dell’Università Magna Graecia di Catanzaro, con l’egida della scuola di specializzazione di Medicina interna  e scuola di specializzazione di Geriatria, hanno partecipato, altresì, il magnifico rettore dell’Umg, Giovambattista De Sarro, il professore Francesco Perticone, il professore  Francesco Andreozzi che ha illustrato  il progetto realizzato negli ospedali di Lamezia Terme, Soveria Mannelli e nell’Azienda ospedaliera - universitaria “Mater Domini” di Catanzaro, del modello innovativo della gestione dei pazienti diabetici nei reparti di medicina interna. 

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“I pazienti diabetici - ha spiegato il professore Andreozzi - devono tenere sotto controllo la glicemia nell’arco della giornata: i livelli di glucosio variano, condizionati da diversi fattori. Ecco perché grazie ad un sistema di sensori che ci consente di rilevare il valore del glucosio in remoto ai pazienti ricoverati in contemporanea, possiamo ridurre al minimo i margini di errore ed individuare le migliori soluzioni terapiche. Si tratta della prima esperienza in Italia che ci consente di essere orgogliosamente all’avanguardia”.

Hanno partecipato, altresì, il preside della facoltà Medica, 

Agostino Gnasso, il direttore sanitario dell’Asp di Catanzaro, Ilario Lazzaro. La segreteria organizzativa dell’evento è stata affidata all’agenzia ‘Present & Future’.

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