Dolore a Taverna: ai funerali della piccola Giorgia i compagni la ricordano come una farfalla

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La piccola Giorgia
  21 novembre 2024 18:14

di CARMINE MUSTARI

Un giorno triste per Taverna, un giorno purtroppo di strazio e dolore per questa piccola comunità che sta vivendo un periodo di dolore, che ha visto andare via due giovani creature, due bambini, Mattia e Giorgia, che hanno salutato la vita e gli affetti.

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Due tragedie in poco più di 12 giorni. Mattia stroncato da un malore subito dopo gli allenamenti, Giorgia anche lei deceduta per un male improvviso. Due bambini che erano belli, ma soprattutto erano l’esempio viventi della gioia di vivere. 12 giorni fa Mattia e oggi Giorgia. Un addio doloroso, un addio che lascia una ferita nei cuori della sua famiglia, mamma Barbara, la sorella Kiara, papà Agostino, e i nonni, tutti nel dolore che non potrà essere mai lenito. Il dolore dei compagni di classe, delle maestre, di tutto l’Istituto comprensivo, doppiamente colpito nel cuore.

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E ora sappiamo che i compagni hanno deciso di adottare un emblema importante per ricordare la… “Splendida, sorridente, colorata Giorgia”, hanno scelto di ricordarla come una farfalla, perché a Giorgia piaceva disegnarle le farfalle e le colorava, e dunque i suoi compagni hanno deciso che quando vedranno una farfalla, penseranno a Giorgia, la penseranno sempre, ma con intensità quando una farfalla colorata incontrerà il proprio sguardo.

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Ma Giorgia sarà anche luce, sarà aria fresca, sarà l’acqua che disseta, sarà quello che è bello per ricordarsi la bellezza che era, quella bellezza di dentro, del cuore, quel cuore piccolo, ma capace di contenere un mondo e mille mondi, capace di elargire sorrisi, di sorridere anche quando il mondo e la vita non erano poi stati altrettanto generosi. Questo è il ricordo di Giorgia! Un cuore, questo è il tesoro che lascia in eredità ai suoi familiari, ai compagni, alla comunità. Ora è anche giusto renderle omaggio, non solo nel ricordo, ma soprattutto cercando di offrire sostegno a chi Giorgia l’ha vissuta giorno dopo giorno, attimo dopo attimo. Sostegno è quello che hanno bisogno i familiari, così come devono sostenere i familiari di Mattia. Non è facile metabolizzare una perdita di un figlio, il tempo non è in grado di dare sollievo, ma la vicinanza di una comunità può aiutare!

Una giornata difficile, un periodo davvero buio per Taverna, che si ritrova catapultata nel dolore, che ancora ha difficoltà a credere, e molti quasi hanno sperato che fosse solo un brutto incubo. La realtà purtroppo li ha destati, ora c’è bisogno di vivere in una dimensione diversa, in un ritrovato ambiente di condivisione, di solidarietà. Lo abbiamo percepito che la gente ha bisogno di certezze, ma questi ultimi drammi hanno reso incerti molti concetti, forse molte presunzioni, ci si è resi conto della necessità di dare valore alla vita, più che all’effimero piacere.

Giorgia ha salutato le centinaia di persone giunte in piazza, all’uscita dalla chiesa di San Domenico, tanta gente, tante anime, Giorgia ora sarà un sorriso angelico, tocca alla gente di questo borgo darle la possibilità di sorridere anche da lassù.

Alla famiglia serve sapere che Giorgia sorrida, e come hanno detto, autorità scolastiche, istituzionali ecclesiastiche per fare sorridere Giorgia serve il sostegno e il ricordo, affinché Giorgia e Mattia risplendano come luce d’amore.

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