Giorno della Memoria, Occhiuto e Princi si rivolgono ai giovani: "Atrocità non si ripetano mai più"

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Princi e Occhiuto
  27 gennaio 2023 12:47

“Nel giorno della memoria ricordiamo con commozione le vittime innocenti dell’odio e dell’intolleranza, e le atrocità dell’Olocausto. È importante celebrare questo appuntamento, e raccontare ai più giovani gli orrori di quegli anni, affinché simili barbarie non si ripetano mai più”. È il tweet lanciato da Roberto Occhiuto, presidente della Regione Calabria nel giorno del ricordo dell'olocausto e della Shoah. 

“In occasione dell'importante appuntamento annuale con la Memoria, un appello particolare lo rivolgo alle scuole, certa della rilevanza che daranno all'educazione su temi cruciali nella formazione degli studenti, come la memoria storica della vergogna dell'Olocausto, la difesa della libertà ed il rispetto della vita”. Lo scrive, invece, la vicepresidente della Giunta regionale della Calabria, Giusi Princi, in una lettera aperta inviata ai calabresi.

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“Non si tratta di una ricorrenza come le altre: la lettura, l'approfondimento e l'analisi dei percorsi didattici che possono essere realizzati in questa occasione sul drammatico sterminio degli ebrei hanno un impatto sociale fortissimo, sono finestre sul mondo che ci permettono di capire il passato e di evitare che gli errori si ripetano nel futuro".

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"Nel corso di questi mesi difficili, nostro malgrado, abbiamo tutti acquisito piena consapevolezza di quanto sia delicato l'equilibrio della pace; la guerra in Ucraina è un esempio di come la mancanza di comprensione e di dialogo possa portare a conflitti e sofferenze evitabili, forse addirittura inutili".

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"È importante che la Scuola si impegni a trasmettere una memoria storica critica, che permetta agli studenti di comprendere gli eventi trascorsi e di riflettere su come occorra indirizzare le scelte politiche e sociali. La scuola deve diventare un luogo di formazione e di educazione per la pace, dove gli studenti possono imparare a rispettare le diversità culturali e a promuovere il dialogo e la concertazione.In questa giornata particolare, vorrei esortare ogni docente a dedicare un momento di riflessione e di approfondimento sulla storia della guerra in Ucraina e sull'importanza di fare tesoro degli insegnamenti del passato. La scuola ha un ruolo fondamentale nella sensibilizzazione e nella formazione dei giovani, e siamo certi che Voi tutti – scrive il Vicepresidente rivolgendo il suo messaggio alla società civile, agli educatori e non ultimo ai giovani - saprete approfittare di questa occasione per scuotere le coscienze e promuovere la cooperazione, il rispetto, la tolleranza, la difesa della libertà e della democrazia, senza mai dare nulla per scontato.

"Questo messaggio vorrei fosse letto anche come un appello accorato ad ogni calabrese – scrive in conclusione la vicepresidente Giusi Princi - Facciamo tesoro di cose è accaduto in passato, perché oggi come non mai, si avverte il grave pericolo di una società civile incapace di ascoltare e di indignarsi sui tanti episodi di intolleranza e discriminazione. Occorre tenere vivo il ricordo di ciò che è avvenuto nella prima metà del secolo scorso, per mantenere la capacità e l'umanità di guardare sempre all'altro con interesse e senso di inclusione”.

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