Giosetta Fioroni, la "ragazza di Piazza del Popolo" raccontata nel documentario di Raimondi (VIDEO)

di CLAUDIA FISCILETTI

E’ il ritratto di un’artista a tutto tondo, quello che emerge dal documentario dedicato alla figura di Giosetta Fioroni, proiettato ieri sera nella sala del Complesso Monumentale San Giovanni di Catanzaro.

“Giosetta Fioroni. Pop sentimentale” è il titolo del documentario, regia di Gabriele Raimondi, che ha raccontato non solo la vita artistica di una tra le pittrici più riconosciute in ambito internazionale, ma ha anche approfondito il lato più umano della Fioroni, fornendo uno spaccato della donna che è riuscita a far emergere nella sua pop art la profondità dei sentimenti.

Una sala gremita e soprattutto formata da un pubblico giovane, dal momento che erano presenti gli studenti dell’Accademia delle Belle Arti e del Liceo Artistico di Catanzaro, che hanno assistito con attenzione alla proiezione del lavoro cinematografico prodotto da 3D Produzioni per Sky Arte.

E’ intervenuta la giornalista televisiva Sabina Fedeli, che ha curato la sceneggiatura del documentario, realizzato con la collaborazione dell’Istituto Luce. “Giosetta, secondo me, è una persona speciale -racconta la Fedeli- è uno spirito libero, anticonformista ed è testimone di un’epoca importante per l’arte”. La giornalista ricorda, infatti, come la Fioroni, donna raffinata, sia entrata a far parte del mondo dell’arte che un po' trascende la normalità, frequentando la Scuola di Piazza del Popolo.

L’artista romana, lungo la sua carriera, ha avuto modo di conoscere diverse personalità come il calabrese Mimmo Rotella, o il regista Federico Fellini, sino poi a conoscere il compagno Goffredo Parise.

La proiezione del documentario, composto da racconti e testimonianze raccolte tra Roma, Mosca, Parigi e Catanzaro, è stata voluta fortemente dall’Assessorato alla Cultura di Catanzaro, in collaborazione con Piero Mascitti che ricorda come il film sia una vera e propria opera d’arte che è stata già presentata in anteprima alla Festa del cinema di Roma e selezionata ai David di Donatello.

A seguire, l’intervento dell’assessore alla Cultura Ivan Cardamone che ha sottolineato come il Complesso San Giovanni, con questi incontri, va ben oltre l’essere un semplice spazio espositivo ma diviene anche un luogo di confronto culturale e di approfondimento in grado di coinvolgere la cittadinanza.

In sala è stato possibile ammirare il presepe fatto da Giosetta Fioroni e messo a disposizione da Piero Mascitti.

CLICCA QUI