Giovani, politica e idee: Bernard Dika e Jasmine Cristallo si interrogano sul futuro della sinistra italiana (VIDEO)

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images Giovani, politica e idee: Bernard Dika e Jasmine Cristallo si interrogano sul futuro della sinistra italiana (VIDEO)
Bernard Dika, Nunzio Belcaro, Jasmine Cristallo
  20 novembre 2019 21:19

Da qualche parte, la sinistra dovrà ripartire se vorrà occupare uno spazio politico-sociale.  Perché, un tempo, era così. La domanda è rivolta al presente: "C'era una volta la Sinistra, e ora? 

Introdotti da Nunzio Belcaro della libreria Ubik, all'Hotel Guglielmo di Catanzaro hanno provato a rispondere Jasmine Cristallo e Bernard Dika. 
La prima è il volto dell'iniziativa dei balconi a Catanzaro che ha contrastato la visita  nel capoluogo di regione di Matteo Salvini lo scorso aprile,  il secondo è un giovanissimo toscano che ha fatto parte dell'assemblea e direzione nazionale del Partito Democratico ai tempi di Matteo Renzi ma che attualmente non ricopre più alcun ruolo nei partiti, e ci tiene a ad evidenziarlo. Per Dika la politica si fa altrove rispetto alle stanze dei bottoni.
Insomma, due promesse della politica che la politica la fanno fuori dagli schemi classici della partitocrazia. Sono le loro storie ad arricchire la narrazione dell'incontro: il volontariato a Riace e le capacità comunicative per lei, l'esperienza nelle scuole  per descrivere l'importanza della "Politica" come una cosa bella di lui.   

La discussione non può che toccare ciò che accade in Italia oggi. Dalle "Sardine" di Bologna e di Modena, senza dimenticare la capacità di fare rete anche qui in Calabria. Cristallo ne è la testimone, riuscendo a mettere insieme un'iniziativa che ha fatto parlare della resistenza calabrese come un laboratorio di antisalvinismo e di politica capace di uscire fuori dagli schemi dei partiti.  E la Calabria ora?  "Il centrosinistra la sta consegnando alla destra". 

Immancabile la riflessione sul peggior nemico della sinistra quotidiana: Matteo Salvini. Dika ha sottolineato come la pericolosità del salvinismo stia nel fatto che il leader della Lega giochi costantemente con la paura delle persone e i sondaggi. 
Da dove si deve ripartire? "C'è un grande spazio ma bisogna avere delle proposte diverse. Non basta dire no: smettiamola di dire le solite cose e creiamo proposte sulle infrastrutture, sul turismo, sul lavoro. Andiamo dentro i problemi e ascoltando la gente".

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