Giovanni Greco è il nuovo delegato della Consulta dei calabresi nel mondo
31 luglio 2024 17:06C'è una sorta di legame indissolubile fra una mamma e i suoi figli. Un legame che nessuno potrà mai distruggere e che viaggia sulla sottile linea della forza delle idee. La Calabria e i suoi figli sparsi nel mondo, una risorsa inestimabile che riesce ad essere cassa di risonanza per una regione da sempre legata alle sue eccellenze. E, in tale direzione, la Regione Calabria ha rivisto tutti i rapporti con gli emigrati che hanno radici profonde con questa Terra.
Il Presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, ha nominato come delegato della Consulta dei calabresi nel mondo, Giovanni Greco, ex Sindaco di Castrolibero. Una nomina importante che va nella direzione della competenza, in questo caso, rappresentata da una personalità di spicco e dal grande spessore politico visto la sua esperienza decennale come amministratore di un territorio storico come Castrolibero.
E, nella giornata odierna, si è tenuto il primo incontro tra Giovanni Greco, l'avv. Annalisa Mazzei - funzionario della Regione nella veste di segretario della Consulta - e Tommaso Calabrò - direttore generale- .
Una riunione iniziale per far ripartire i lavori della Consulta e dare un rinnovato entusiasmo vitale ai calabresi nel mondo e offrire finalmente delle politiche attive che riescano ad essere concretamente efficienti. La Regione si avvale della Consulta dei calabresi nel mondo - un organo consultivo e propositivo - per incrementare e valorizzare le iniziative volte a rafforzare i legami con la diaspora calabrese.
Sono più di sette milioni i calabresi presenti nei vari continenti e che sono, a conti fatti, un patrimonio da preservare e valorizzare con estrema forza, basti pensare a coloro che sono riusciti ad avere ruoli importanti nelle istituzioni e nelle professioni: essi sono lo specchio più reale dell'elevata competenza proveniente dal Mezzogiorno italiano.
A Giovanni Greco va quindi il compito di dare ancora più valenza ad un ruolo di primaria importanza nei rapporti fra Calabria e calabresi; fra dinamiche contemporanee e risvolti futuri. La Regione nel suo ruolo istituzionale, riconosce ai calabresi nel mondo un ruolo di fondamentale importanza, in particolare, nel processo di internazionalizzazione della Calabria e, pertanto, risulta necessario che i lavori della Consulta siano seguiti con la dovuta continuità. Una sorta di elemento imprescindibile per le riunioni che verranno e gli obiettivi da conseguire.
Grande soddisfazione è stata espressa da Giovanni Greco: "Nel ringraziare il Presidente Occhiuto per la fiducia riposta nei miei confronti, mi auguro che in un momento così delicato in termini di stabilità e crescita del tessuto sociale, oltre che di grandi cambiamenti, si possa promuovere e rinsaldare il prezioso patrimonio di legami e di unità di cui la Consulta dei Calabresi nel mondo può diventare ambasciatrice. Allo stesso tempo, attraverso un laboratorio permanente di idee, costruire ponti tra comunità e generazioni per trasmettere il bagaglio di valori che a noi è stato donato come bene prezioso da custodire".