di MASSIMO PINNA
Problemi nel servizio mensa e così il consiglio d’Istituto straordinario convocato ieri ha deliberato che i bambini da oggi dovranno portarsi un panino da casa.
La situazione sta degenerando, insomma, e Nuova Era interviene duramente, chiedendo “con urgenza la convocazione di un tavolo tecnico per condividere le modalità di gestione della fase determinata dalla sospensione della mensa scolastica. In quasi tutti i comuni dove la società che gestisce il servizio, ha dichiarato di non essere in grado di assicurare il servizio, sono stati convocati tavoli tecnici con la presenza di consiglieri, funzionari comunali, dirigenti scolastici, referenti ASP, docenti e soprattutto una buona rappresentanza dei genitori”.
Ma c’è di più. “Inoltre si denuncia la presenza di una grande cella frigo instabile posta all’esterno ed in prossimità della porta della mensa in un’area di pertinenza degli edifici scolastici dove giornalmente transitano bambini e ragazzi e che oggettivamente rappresenta un potenziale pericolo per la incolumità dei ragazzi medesimi. La sicurezza e la cura dei luoghi dovrebbe venire prima di tutto, ogni giorno, e non solamente quando si accendono le telecamere”. Dal punto di vista politico, l’attacco agli amministratori locali è senza precedenti, e segna una nuova fase, dopo un periodo di ‘pace’ quasi sospetta.
“Eccoli i falsi profeti del servizio pubblico, i falsi crociati del diritto allo studio, i falsi amministratori che negano ad alunni di poter usufruire di un pasto idoneo costringendo i loro genitori a mille peripezie giornaliere per organizzarsi la giornata lavorativa. Dovete solo vergognarvi di aver creato questo disagio e di rispondere alle proteste con menefreghismo e strafottenza” spiegano.
“Non è possibile - aggiungono Carolina Scicchitano e Elisabetta Ferraina - che i piccoli alunni debbano rimanere a stomaco vuoto o ancora peggio nutrirsi in modo approssimativo (o scorretto) mentre loro si riempiono la bocca di pessimi slogan e promesse frivole”.
Ieri, infatti, “è stato convocato dalla consigliera comunale con delega alla pubblica istruzione e (anche) Presidente del Consiglio di Istituto, Delia Ielapi, (si evidenzia una rilevante inopportunità dei ruoli, una sorta di sovrapposizione tra il “controllore” ed il “controllato”) un consiglio d’istituto straordinario, dal quale è emerso che gli alunni in via temporanea e del tutto eccezionale, durante il tempo dedicato alla mensa, consumeranno in classe una SECONDA MERENDA(panino, focaccia, tramezzino) portata da casa”.
Per Nuova Era Girifalco, si tratta di “una soluzione per nulla condivisibile. Consideriamo avvilente questa “non soluzione”, lontana da ogni buon senso e – concludono - da qualsiasi forma di educazione alimentare”.
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