Girifalco. Aumenta la Tari, il M5S: "La responsabilità è di un'opposizione immobile, solo fumo e niente arrosto"

Aumenta la Tari a Girifalco. Il M5S che ha corso alle recenti elezioni, con Luigi Stranieri candidato a sindaco, pur non eleggendo nemmeno un consigliere, torna alla carica. 

"La nuova (o vecchia che dir si voglia) amministrazione comunale di Girifalco tra i primissimi pensieri che ha avuto è stato quello di aumentare la tassa sui rifiuti del 10%. Ed è stato, evidentemente, molto facile - commentano - eh si, perché fondamentalmente l’opposizione invece d’incalzare il sindaco e i suoi assessori su questo fronte ha preferito lasciar perdere".

"Negli anni in cui i “Cittadini liberi e attivi” stavano all’opposizione tutto ciò fortunatamente è stato del tutto scongiurato. Ora - affermano - invece, non potendoci essere più il gruppo capitanato da Luigi Antonio Stranieri e non potendo, quest’ultimo, sedere sugli scranni del consiglio comunale nelle file della minoranza in rappresentanza del M5S, ecco come il sindaco può fare la qualsiasi senza che nessuno e men che meno la cosiddetta “opposizione” muova un solo dito al riguardo. Che tristezza infinita! Una minoranza che sta lì, immobile, soltanto per riscaldare le sedie, per essere fumo senza arrosto e niente di più".

"Ed, in effetti - sottolineano - questo consiglio comunale sembra del tutto “anestetizzato”, è quasi come se non ci fosse ed altrettanto meno sembrano fare i consiglieri di minoranza abdicando al ruolo che gli è stato assegnato dal popolo sovrano. Non ci sorprende, dunque, più di tanto".

"Perché non potevano essere che queste le premesse di una situazione in cui si vede a distanza di mille miglia che questo consiglio comunale sia destinato a “galleggiare” negli anni a venire. Perché non sembra che vi siano i presupposti per un netto cambio di rotta sulla via dello sviluppo e del miglioramento dei servizi che languono completamente - concludono - Che peccato!

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