Girifalco è tra i Comuni morosi che da lunedì 23 marzo non potranno conferire i rifiuti in discarica. Signorello: "Un fallimento"

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Il provvedimento dell'Ato di Catanzaro
  21 marzo 2020 19:54

di MASSIMO PINNA

Da lunedì 23 marzo, blocco del conferimento rifiuti presso i due impianti dell’Ato di Catanzaro, per i Comuni morosi.

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Gli impianti di Alli di Catanzaro e di San Pietro Lametino, sono inibiti da lunedì per i Comuni catanzaresi che al 19 marzo, data già prorogata dal 20 febbraio per l’emergenza Coronavirus, non hanno ottemperato al versamento degli relativi oneri di gestione. Dunque, l’Ato del presidente Sergio Abramo, sindaco e presidente della Provincia di Catanzaro, con provvedimento 28083 di venerdì 20 marzo del direttore dell’ufficio Ato di Catanzaro, ha disposto la chiusura al conferimento in discarica, a partire da lunedì. Sono 30 i Comuni in regola, i soli che potranno conferire ad Alli di Catanzaro e a San Pietro Lametino da lunedì. Mentre 50 sono quelli a cui sarà vietato.

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Tra questi spicca il Comune di Girifalco, tra i comuni più virtuosi, fin dal 2013, nella raccolta differenziata. Una notizia accolta con clamore qui a Girifalco. “Come in tutti i settori, da anni, assistiamo sempre alla stessa modalità di una mancata amministrazione – afferma Teresa Signorello dei Democratici – una rincorsa continua a quello che fanno gli altri enti, cosa che si sta verificando, purtroppo, anche per la gestione dell’emergenza Coronavirus. Sulla gestione altrettanto fallimentare del settore dei rifiuti, caratterizzato da proroghe ed inefficienza, oggi questa ennesima onta amministrativa per la giunta Cristofaro. Faccio un appello a provvedere immediatamente in modo tale che la cittadinanza, accanto a quelle che sono le problematiche e gli inconvenienti derivanti dal Coronavirus, non incorra anche in quelle che sono gli inconvenienti derivanti da una chiusura delle discariche e quindi della mancata raccolta dell’indifferenziato”.

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