I soliti ignoti si sono intrufolati nell'appartamento del parroco rubando alcune centinaia di euro.
28 novembre 2020 09:33di MASSIMO PINNA
Di nuovo. E’ successo di nuovo. A pochi giorni dal tentativo di rubare nella preziosa teca della chiesa di San Rocco, ieri sera, qualcuno è entrato nell’appartamento del parroco di Girifalco, don Antonio De Gori, posto al piano superiore della chiesa matrice di Santa Maria delle Nevi, nella centralissima piazza Umberto I, ed ha rubato alcune centinaia di euro.
Al di là della somma, quello che lascia perplessi e induce alla preoccupazione, la sequenza temporale. Il parroco, solitamente, va a cenare dai familiari, verso le 20. Anche ieri sera, il sacerdote ha lasciato la casa parrocchiale intorno alle 20. Facendo, ritorno prima delle 21. Un lasso di tempo relativamente, considerando che anche l’altro sacerdote della parrocchia, don Angelo Fusto, è passato più volte dalla chiesa, dove peraltro si sta allestendo il presepe e si sta organizzando il Natale in periodo Covid.
Fatto sta che il tempo è stato sufficiente al ladro di entrare nel complesso, salire le scale, forzare la porta dell’appartamento privato e rubare qualche centinaio di euro. Il secondo episodio in pochi giorni uno dall’altro, nelle due chiese principali di Girifalco, di ruberie, è un brutto segnale.
I ladri non si fermano nemmeno davanti alla Chiesa. E questo innesta preoccupazione nei tanti cittadini, specie anziani, che vivono nel centro storico. Spesso con le porte semiaperte, magari in attesa di figli e familiari per la cena.
Alle forze dell’ordine, ora, assieme alla collaborazione dei cittadini, il compito di individuare i responsabili e di contrastare questo odioso quanto pericoloso ritorno di queste ruberie a Girifalco.
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