Girifalco, Forza Italia: "La Città non merita le offese del sindaco alla consigliera Signorello"

La sezione forzista interviene a margine del consiglio comunale dove si è discusso di abusivismo edilizio e dove la capogruppo del PD Signorello è stata offesa

di MASSIMO PINNA

Girifalco, dopo il consiglio comunale di venerdì scorso, fari accesi sulla polemica del giorno.

Sul caso del presunto abuso edilizio e delle offese per aver sollevato il caso, ricevute dal capogruppo PD Teresa Signorello, oggetto di una querela di questa al sindaco Pietrantonio Cristofaro, interviene oggi la sezione di Forza Italia Girifalco.

Intanto, per "esprimere vicinanza e solidarietà al capogruppo del PD, in seno all’assise, dr.ssa Teresa Signorello. Ciò perché, al di là dell’appartenenza, è fuori dubbio che specie all’interno delle istituzioni pubbliche, il rispetto della persona deve essere principio inviolabile, anche per chi può avere una immensa considerazione di sé stesso".

"Ad ogni modo, non meraviglia più di tanto a noi forzisti il comportamento (a dir poco) vergognoso del sindaco Pietrantonio Cristofaro, nel “richiamare” i consiglieri comunali di minoranza per semplici considerazioni espresse sul suo agire all’interno del municipio (dopo 4 mesi che non si svolgeva un consiglio) è consequenziale, che questi abbia preferito “intimare” possibili controlli tributari o edilizi ai malcapitati consiglieri, fino ad esprimersi con toni indiscutibilmente minacciosi verso la capogruppo del PD".

 "Un sincero invito a dimettersi  - aggiungono - va rivolto al Presidente del Consiglio Comunale che, abbiamo visto e sentito, si è limitata a raccomandare (dopo 4 mesi di mancate riunioni consiliari) i tempi degli interventi. Essa è conosciuta come persona mite e propensa all’associazionismo ed al dialogo civile, ma oggi tanti cittadini si chiedono cosa possa avere in comune e da condividere con i due indiscussi dittatori del palazzo!"

"Forza Italia, vuole essere vicina alla consigliera Signorello, ai dipendenti comunali e a tutti colore che da tempo subiscono ingiustificabili soprusi e si attiverà presso ogni sede per arginare un modo di operare che non è mai appartenuto - concludono a questa CITTA’… "

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