Girifalco. Nuova Era: "Altro che riduzione della Tari, la tassa è aumentata anche del 30%"

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Scicchitano e Ferraina

Il gruppo politico interroga la giunta Cristofaro sull’aumento generalizzato della tassa sui rifiuti.

  19 ottobre 2021 17:23

di MASSIMO PINNA

Bollette Tari in aumento, in alcuni casi anche del 30% e ritardo nella spedizione.

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Risultato, cittadini alle prese con una Tari che, contrariamente agli annunci di riduzione, ha avuto un aumento generalizzato. Arrivando in alcuni casi, come denunciato via social da numerosi cittadini, anche ad un aumento del 30%. Con l’annesso paradosso dei cittadini di Girifalco che sono tra i più virtuosi a livello regionale nella raccolta differenziata.

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Sul punto interviene, dunque, il gruppo consiliare “Nuova Era Girifalco”, con un’interrogazione al sindaco Pietrantonio Cristofaro, all’assessore all’ambiente, vicesindaco Alessia Burdino e all’assessore al bilancio, Domenico Giampà.

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I consiglieri comunali Carolina Scicchitano ed Elisabetta Ferraina, chiedono di sapere “perché non sia stato possibile applicare a monte agevolazioni alle fasce bisognose ( utenze domestiche e non). Agevolazioni – scrivono - più volte suggerite dai gruppi di minoranza in sede di Consiglio Comunale, dal momento che sono state aumentate le tariffe quando la maggior parte degli Enti locali, a causa del COVID-19, le ha ridotte significativamente”.

Incalzano il sindaco, suggerendo, “se l’Amministrazione non ritenga opportuno dilazionare ulteriormente le rate con decorrenza settembre 2021, onde consentire a coloro che siano in condizioni di difficoltà economica di alleggerire il carico della tassazione comunale”.

Con il corollario di voler sapere ad oggi, “quale sia lo stato dell’arte inerente il finanziamento sul Progetto dei Servizi di potenziamento della raccolta differenziata e nello specifico: e – quindi -  se sono state distribuite tutte le attrezzature previste dal bando (bidoni e carrellati, varie attrezzature);  se è stato previsto un bando per le 31 compostiere di progetto”.

E soprattutto, “quando e se verrà predisposto, al fine di avviare e monitorare la raccolta differenziata, un ufficio apposito (ufficio RD) in grado di pianificare tutte attività propedeutiche all’avvio (Start-up) e che dovrà occuparsi quotidianamente delle attività di avvio monitorando e applicando le opportune azioni correttive ove si presentano particolari problematiche”.

Tutto questo, considerando il fatto che “l’Amministrazione comunale ha - sottolineano - ripetutamente affermato, in diverse sedi, che relativamente al corrente anno 2021 la tariffazione TARI sarebbe diminuita per la generalità dell’utenza e che nonostante il Consiglio comunale, con i soli voti favorevoli della maggioranza, abbia approvato la deliberazione sul Piano Economico Finanziario del Servizio di Gestione dei Rifiuti e le tariffe della Tassa sui Rifiuti ( TARI) relative all’anno 2021, il 14 maggio solo ad ottobre è stata effettuata la spedizione delle bollette TARI alla cittadinanza”.

“Tale grave ritardo si ripercuote - aggiungono - sugli utenti, costretti a dover corrispondere più rate contemporaneamente e che un elevato numero di utenti lamenta un generalizzato e significativo aumento delle tariffe TARI per l’anno 2021”.

Aumenti, che “arrivano  - evidenziano - in un momento storico delicato e già molto difficile per molte famiglie e per tantissime attività commerciali e imprenditoriali che hanno sofferto le restrizioni causate dal COVID-19”.

Senza dimenticare che “il servizio di raccolta differenziata del Comune di Girifalco, oggi, dovrebbe risultare migliorato anche sotto l’aspetto economico, dal finanziamento di 254.553,92 euro incentrato sul potenziamento del servizio, sul monitoraggio attraverso RFID e sui relativi risparmi riguardanti i conferimenti in discarica”.

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