I consiglieri comunali, Scicchitano e Ferraina, chiedono spiegazioni del perché, invece di ricorrere a figure interne già responsabili di area, come la dottoressa Vinci, l’amministrazione abbia chiamato il dottor Migliazza, cugino dell’assessore Sestito, a ricoprire il ruolo di responsabile dell’area finanziaria, pur essendo uno specialista amministrativo.
19 novembre 2020 15:44di MASSIMO PINNA
Interrogazione scritta al sindaco Pietrantonio Cristofaro, e all’assessore al personale, il vicesindaco Alessia Burdino, da parte dei consiglieri del gruppo Girifalco Nuova Era, Carolina Scicchitano e Elisabetta Ferraina.
In particolare, malgrado “la presente non vuole assolutamente essere una nota polemica nei confronti del nuovo e valido dipendente comunale al quale auguriamo buon lavoro”, tuttavia, scrivono “è necessario richiedere agli amministratori, in particolare all’assessore al Personale leciti chiarimenti perché è evidente che disconosciamo delle problematiche legate all’area amministrativa che solo pochissimi amministratori conoscono”.
Anche perché, sottolineano, “l’attuale assessore al Personale, nonché vice sindaco, è stato fino a qualche mese, per volontà della passata amministrazione, una dipendente comunale ed in quanto tale è (dovrebbe essere) a conoscenza dell’operato e delle capacità ampiamente dimostrate della dottoressa Elisabetta Vinci nella veste di Responsabile d’Area”
Per tutto ciò, in sostanza, Scicchitano e Ferraina, chiedono all’assessore al Personale, “qual è la logica amministrativa con la quale gli attuali amministratori si avvalgono di un Responsabile di Area Amministrativa facendo rimanere il Comune di Girifalco sostanzialmente sprovvisto di un Responsabile di Area finanziaria, perché nonostante la grandissima volontà e professionalità che il dottor Alessandro Migliazza siamo sicuri dimostrerà, ci rendiamo conto del grande sacrificio che gli è stato richiesto viste le specificità professionali di carattere amministrativo – ed ancora - perché un Ente importante come Girifalco viene privato di un Responsabile amministrativo a 30 ore settimanali, avvocato (che per tale qualifica ha gestito personalmente alcune contenzioni facendo risparmiare spese a carico dell’Ente) per sostituirlo con una nuova figura part-time a 18 ore e per lo più gravato dalla Responsabilità finanziaria”.
Dunque, domanda alla stessa se “è consapevole che dalle scelte politiche effettuate l’Ente subirà una minora efficienza tecnica dell’attività amministrativa e finanziaria, considerando altresì che da gennaio ad aprile sul Comune graverà una maggiore spesa economica”. Ed infine, “se è cosciente che tali scelte - salvo si tratti di iniziative aventi mera finalità “punitiva” - denotano evidenti carenze nella gestione della stessa delega al personale che potrebbero ripercuotersi sulla funzionalità del nostro Ente pubblico”.
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