di EDOARDO CORASANITI
Restano in carcere Salvatore Conte (53 anni) e Sandro Ielapi (44 anni), rispettivamente zio e nipote, accusati di estorsione in concorso continuata ed aggravata dal metodo mafioso nei confronti di un ristoratore di Girifalco (in provincia di Catanzaro).
La decisione è del Tribunale del Riesame di Catanzaro, che ha rigettato i ricorsi degli avvocati Salvatore Iannone ed Emilio Vitaliano.
I due sono stati arrestati dai carabinieri del Nucleo investigativo del comando provinciale di Catanzaro in collaborazione con i colleghi della Compagnia di Girifalco.
L’indagine è nata dalla denuncia di un ristoratore del luogo, che da circa due anni e mezzo sarebbe stato costretto sotto minacce, secondo la ricostruzione della Procura di Catanzaro, a versare con cadenza semestrale una somma di denaro di 1.500 euro ai soggetti colpiti dalla misura cautelare.
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