Girifalco. Stranieri (M5S): “Amministrazione arroccata su se stessa”

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Luigi Stranieri
  13 luglio 2021 10:11

“Dieci mesi al governo del paese con un’amministrazione comunale arroccata su se stessa dove non trapela nulla perché nulla si deve far sapere in giro. Eh si, perché la nomina al Gal del consigliere Vincenzo Olivadese in questo organismo è di nomina diretta del sindaco, una sua promanazione. Come dire: è quasi come se ci trovassimo in una monarchia dove c’è un re che concede una sorta di promozione ad un suo accolito. E dove sta la democrazia? La cosa non dovrebbe passare per caso dal consiglio comunale? Non dovrebbe il massimo organo sovrano (non foss’altro perché espressione diretta dei cittadini) sapere ed avallare con atti tangibili tutto ciò?”. Si legge così in un comunicato stampa del M5S “istmo a Cinque stelle” di Girifalco a cura del già consigliere comunale Luigi Stranieri. 

“E poi, dulcis in fundo, se proprio proprio volessimo vederla a rigor di logica però: questa nomina non dovrebbe essere più attinente per chi ha la delega all’Agricoltura? In tutto questo, ancora una volta, dove sta l’opposizione - che è tutto fuorché quello, ahinoi! - che fa? Tace e dunque acconsente! Nella minoranza - o maggioranza allargata o allungata che dir si voglia - si costituisce una specie di avamposto per consentire alla maggioranza ed al suo sindaco di fare, disfare, a suo piacimento ciò che vuole come nel caso della nomina del consigliere leghista. Una minoranza dunque taciturna, “legata” all’evidente ricerca di un compromesso, sempre e comunque. 

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Una minoranza che dovrà pensare necessariamente alle prossime comunali, a questo punto, come starebbe già facendo, e dunque con lo sguardo rivolto tra poco più di quattro anni pur d’assaggiare un minimo di potere che, vuoi o non vuoi, in questo momento la vede soccombere e dover accettare, tutto ciò che il monarca, pardon, il sindaco decide. Che tristezza! Dunque, cari concittadini, di che parliamo, di che ci lamentiamo! E, pensate, siamo soltanto all’inizio! Perché, ancora, ne vedremo delle belle”, conclude il M5S.

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