“I contagi aumentano giorno dopo giorno - ha dichiarato in una nota Luigi Antonio Stranieri del M5S di Girifalco - nel nostro paese. Questo dispiace, naturalmente. Mai avremmo immaginato che si sarebbe arrivato a tanto. E tutto ciò, proprio nel momento in cui in Italia si parla di farla diventare tutta “zona gialla”, oltretutto, ora, soprattutto ora, nell’approssimarsi della vicinanza dell’estate. Ebbene, tutto ciò sembra assurdo. Come altrettanto assurdo sembra il fatto che l’amministrazione comunale non si muova a riguardo quel minimo per organizzare un reale e serio contenimento a questa fase delicata di pandemia nella nostra comunità, che se dovesse proseguire con questo trend, nulla vieta di pensare che possa diventare “zona rossa”, ahinoi! “.
“Guardiamo piuttosto a quanto fatto allora concretamente nei paesi vicini di Maida e San Pietro a Maida - ha continuato Stranieri - dove i casi hanno toccato per due volte la soglia dei 60 contagiati da covid 19 e lì, i sindaci e le rispettive amministrazioni si sono adoperate per allestire quanto dovuto, per tempo e senza tentennamenti. Soprattutto informando tutta la popolazione, ogni giorno, di quanto stavano facendo per allentare la morsa dell’epidemia e raccomandando sempre e comunque i concittadini delle cose da fare o meno, di come dovessero muoversi nel loro territorio e di quali stratagemmi adottare... Qua da noi si parla e basta, a volte pure a sproposito! Basta!”
“Ecco dunque - ha proseguito sempre Stranieri - che non ci resta altro che bandire, ovviamente, ogni genere di polemica, così come è avvenuto in questi giorni, perché a parlar male di tizio o di caio non si rende un buon servizio alla cittadinanza tutta, salvo accrescere, purtroppo, il nervosismo palese o latente che aleggia in giro, in paese. Basta! Cerchiamo, invece, di capire fino in fondo ciò che sta accadendo ed uniti troviamo la soluzione del problema, una volta per tutte!”.
“E soprattutto, stiamo vicini a quei nostri compaesani - ha concluso Stranieri - che hanno contratto il virus e le loro famiglie già in quarantena che un bel momento non lo stanno di certo vivendo, affinché la malattia la superino senza complicanze, percependo la loro vicinanza senza dover preoccuparsi di doversi sentire persino in colpa di quanto è loro capitato! In questo momento vorremmo senz'altro sentire la voce ad oggi silente dell' assessore alla Sanità che non dispiacerebbe affatto o di ogni altro consigliere comunale”.
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