di MASSIMO PINNA
Luigi Stranieri, del gruppo “Istmo a Cinque Stelle” critica aspramente Vincenzo Olivadese e Elisabetta Sestito.
L’assessore alla cultura della giunta del sindaco Pietrantonio Cristofaro e il consigliere delegato ai lavori pubblici, hanno manifestato la loro adesione al movimento nato per sostenere Roberto Occhiuto alla guida della Regione, “Il Sud in testa”.
La Sestito, dopo aver lasciato il Pd, alla vigilia delle comunali dello scorso anno, e Olivadese, fino a pochi giorni fa segretario della Lega locale, entrano nel mirino delle critiche mosse da Stranieri, ex consigliere comunale nella scorsa consiliatura.
“Coerenza, questa sconosciuta, ahinoi! – afferma Stranieri - per essere credibili, in genere, si deve esser coerenti! La coerenza è l’atto consapevole di chi persegue sempre con costanza un obiettivo con tutti i pro e i contro che ne derivano”.
“Ebbene – aggiunge - non diciamo mica che si debba essere coerenti sino al midollo! Per carità! Ma un minimo, signori, decisamente si! Eppure, dalla Lega girifalcese, la coerenza è diventato un semplice optional! Lega? Pardon, quale Lega! Ci si scusi! Oramai i “presunti” leghisti della prima ora girifalcese non ci son più, si son tramutati, han cambiato pelle, pardon: han cambiato casacca. Si, per l’ennesima volta, filtrando come se si passasse da un imbuto dentro ad una bottiglia, in un’altra specie di formazione politica che dichiara di guardare al Sud e che si fa chiamare: “Il Sud in testa” fondato dall’europarlamentare pugliese Andrea Caroppo, anch’egli leghista pentito”.
Attacca Stranieri, “ma ai presunti leghisti girifalcesi quale Sud abbiano in testa, non è dato saperlo proprio! Prima s’affidano ad un partito territoriale nato al Nord fatto da gente del Nord e che al Sud non ci hanno mai pensato dicendo sui meridionali le peggior cose, ora, invece, i presunti leghisti girifalcesi si son resi conto di questo, direte, e dopo circa due anni han pensato di far retromarcia. Ma cavolo signori, ce n’è voluto di tempo, però, che lo capissero, eh! Ma, in ogni caso, voi, non crederete mica a tutta questa commedia?”.
Stranieri ne ha pure per la Sestito: “crederete ad esempio che una persona come l’assessore alla Cultura che dal Pd, sia transitata nella Lega e poi sia finita, per caso, in questo altro partito con il “Sud in testa”? Ma se prima del Pd, il “nostro” assessore “in testa” aveva avuto: Forza Italia, l’Udc, il Cdu, pi ri pi pi, pu ru pu pu, e chi più ne ha, più ne metta! Perché in questi partiti era “transitata”! Altro che Sud! Cosa credevate avesse in testa lei e cosa avessero in testa i suoi amici ex leghisti!”.
“In ogni caso – continua - lo ribadiamo, vien fuori prepotente la mancanza assoluta di coerenza. Questa si! Non si può nel volgere di poco tempo cambiare idea e casacca, così tanto per! Chi si vuol prendere per i fondelli, stavolta! Di sicuro: il bistrattato popolo girifalcese, che non prende pace e non capisce più a chi santo “votarsi”!”.
Ed in conclusione, Stranieri chiosa come “oltretutto, adesso, chi glielo dice allo staff del sindaco che è composto da persone che erano state messe lì dalla Lega locale, e che ora si ritrovano, loro malgrado, sbattute dentro ad un altro partito “nuovo” di zecca? Poverini, sai che “Confusione in testa”! Altro che “Sud in testa”.
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