Girifalco. Vonella (FI): “Venerdì Santo, continua la passione di una ‘non’ amministrazione. Il sindaco deve cambiare la giunta”

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Lo stato precario del murales del generale Dalla Chiesa a Girifalco
  02 aprile 2021 11:10

di MASSIMO PINNA

“E’ presto per chiedere le dimissioni del sindaco, ma registrate le mancanza, dalla sanità all’ambiente, alla cultura, Pietrantonio Cristofaro deve rivedere le deleghe, Girifalco non merita questa passione!

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Filippo Vonella, vicecoordinatore locale di Forza Italia, ed esponente di Nuova Era, interviene nuovamente per denunciare lo stallo, o meglio la “non amministrazione della Giunta Cristofaro che – afferma - sono estese a tutti i campi di azione”.

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Ad esempio, “se prendiamo il settore cultura, si registra una decadenza che, al di là dell’emergenza Covid, è compresa nell’incapacità dell’assessore di fare una seria programmazione ed azione nell’ambito della sua delega. Nella prima amministrazione Cristofaro, l’assessore Sestito era supportata, h.24, dall’ex ufficio staff del sindaco (dr.ssa Burdino) che era un tutto fare. Oggi, per vere nuove iniziative in questo settore, che bisogna aspettare – chiede Vonella - il nuovo staff?”.

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Vonella va oltre. “Un mese addietro si sono evidenziate alcune esigenze nel campo sanitario, con tanti servizi ambulatoriali trasferiti altrove. A oggi nulla di nuovo, stiamo ancora aspettando notizie – dichiara - del famoso dossier che l’assessore Burdino doveva redigere e inviare all’ASP circa le carenze dei servizi essenziali. Anche il settore Ambiente, di competenza dell’assessore Burdino, registra un voto non classificato, tranne la ripetizione di iniziative che, nella scorsa consiliatura, erano promosse dall’ex Presidente del Consiglio Comunale, ing. Ferraina. Per non parlare del personale, tema delicato in cui si è fatto di tutto per non valorizzare professionalità già formatesi nel comune, solo perché magari poco gradite alla componente politica e non aggiungo altro”.

Un quadro, quello descritto da Vonella, non propriamente positivo.

“Sulle altre deleghe, giudizio non pervenuto! Detto ciò, per il bene della comunità, propongo al sindaco, al quale è ancora presto per chiedere le sue dimissioni, di procedere a una totale rivisitazione delle deleghe, valutando anche un rimpasto che possa utilizzare al meglio figure capaci ed esistenti nella stessa maggioranza, oppure, così come ha fatto l’attuale presidente Draghi, inserire nell’esecutivo figure tecniche che siano in grado di dare veramente un contributo alla nostra comunità, che sta vivendo un periodo buio”.

“Questa proposta “nasce – evidenzia - da una valutazione rivolta al passato, in cui ho verificato personalmente le ampie capacità di persone come la Dr.ssa Burdino nell’ideazione, programmazione e realizzazione di attività socio culturali, basti pensare che le famose “letture di primavera, autunno etc.” sono frutto di sue idee. Perché – domanda - non sfruttare queste doti, assegnandole la delega alla cultura, invece che settori nei quali non ottiene rendimento?”.

Purtroppo, “l’unica verità è che l’amministrazione rispecchia – sottolinea - lo stato del “murales” raffigurante il Generale C.A. Dalla Chiesa, dimenticato subito dopo aver fatto i vari selfie ed in uno stato di deterioramento visibile a tutti”.

“L’amministrazione deve capire che la legalità non si deve “esibire” - conclude - solo in presenza di ospiti – Gratteri docet – ma si deve praticare quotidianamente ed anche nelle piccole cose”.

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