Giubileo dei Poveri e del Volontariato 2025, la Calabria risponde all'appello di carità del Papa
13 novembre 2025 11:37In vista del Giubileo dei Poveri (14-16 novembre), l'Osservatorio Regionale delle Povertà della Calabria, diretto dal Dott. Antonio Belmonte, ha richiesto di servire e ribadisce la necessità di coniugare l'ispirazione spirituale dell'evento con una risposta concreta e coinvolgente al dramma sociale presente anche in Calabria.
Il Direttore Belmonte dichiara: "L'appello di Papa Leone XIV ci chiama alla carità e alla giustizia sociale. Questa chiamata ha un nome nella nostra Regione: la povertà che, secondo i dati, coinvolge quasi un calabrese su due a rischio di esclusione sociale.
In linea con lo spirito di servizio che anima il Giubileo, abbiamo chiesto umilmente di poter servire attivamente con i poveri durante l'incontro giubilare. Come segno di profonda devozione e comunione con la Sede Apostolica, il Presidente Belmonte desidera inoltre far dono al Santo Padre del Rosone della Cattedrale Duomo di Cosenza.
Osserviamo con ammirazione i gesti concreti del Vaticano, come l'apertura straordinaria dell'Ambulatorio Madre di Misericordia, che in questi giorni assicura visite mediche generali, specialistiche e odontoiatriche, vaccini antinfluenzali ed esami del sangue, con la donazione di occhiali, apparecchi acustici, protesi dentarie mobili e farmaci. Inoltre, in occasione della Giornata mondiale dei poveri, verrà inaugurato il nuovo Ambulatorio San Martino, un esempio di carità che si fa cura strutturale e all'avanguardia.
Allo stesso modo, la nostra risposta in Calabria deve trasformare l'aiuto occasionale in interventi di sistema, come fanno già molti volontari. La 'cultura samaritana' che la Chiesa universale ci invita ad abbracciare richiede gesti di Carità, ma anche fatti di giustizia sociale. Dobbiamo trasformare la buona volontà in azione e il dato statistico in dignità umana, riconoscendo nei nostri concittadini più fragili, scartati e dimenticati, la presenza di Cristo. Come ci ricorda il Santo Padre, dobbiamo guardare oltre il benessere economico, perché «la più grave povertà è non conoscere Dio»."
L'Osservatorio continuerà a monitorare e a sollecitare le Istituzioni regionali e nazionali affinché attivino un Piano Straordinario per intercettare le povertà nascoste e garantire a tutti l'accesso ai beni essenziali, concretizzando l'abbraccio della carità e della speranza che sono al centro di questo Giubileo.
Infine, il Giubileo dei Poveri sarà anche un carico di aiuti per la popolazione ucraina di Kharkiv.
L'Osservatorio invita tutte le associazioni e le parrocchie calabresi a fare di questa giornata non solo un momento di riflessione, ma l'inizio di un impegno solidale rinnovato e coordinato, nell'ottica della conversione e penitenza che si trasforma in impegno di carità concreta".
Lo scrive Antonio Belmonte, Direttore dell'Osservatorio Regionale delle Povertà – Calabria
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