"La legge è uguale per tutti ma non per il magistrato onorario". Si sono presentati con questo striscione i Giudici Onorari di Tribunale, i Vice Procuratori Onorari e i Giudici di Pace della Corte d'Appello di Catanzaro, a Piazza Matteotti nello spazio circoscritto tra la BNL e l'Istituto Tecnico "Scalfari" , durante il flash mob per "denunciare lo sfruttamento dell'intera categoria, priva di ogni più elementare forma di tutela previdenziale ed assistenziale e per rivendicare il diritto ad una giusta retribuzione".
"Dignità e sicurezza" ha spiegato il giudice Antonio Giglio, presidente della Prima sezione civile del tribunale di Catanzaro e " i tempi sembrano maturi per dare un segnale importante nella direzione della loro tutela"
Solidarietà e sostegno dunque. Come ha ribadito l'avvocato Amedeo Bianco "Non una forma di protesta ma una civile dimostrazione per dimostrare la loro funzione è importante e come Consiglio dell'ordine appoggiamo e approviamo questo loro progetto di riforma".
"Da 20 anni svolgiamo una funzione analoga a quella del giudice ordinario - hanno spiegato - ma non abbiamo nessuna tutela previdenziale, assistenziale e veniamo pagati con un gettone di presenza. Siamo gli extracomunitari della giustizia".
Testata giornalistica registrata presso il tribunale di Catanzaro n. 4 del Registro Stampa del 05/07/2019.
Direttore responsabile: Enzo Cosentino. Direttore editoriale: Stefania Papaleo.
Redazione centrale: Via Cardatori, 9 88100 Catanzaro (CZ).
LaNuovaCalabria | P.Iva 03698240797
Service Provider Aruba S.p.a.
Contattaci: redazione@lanuovacalabria.it
Tel. 0961 873736