Giuseppe Pisano sul bando del gas Atem: "Un traguardo frutto dei semi dell'Amministrazione Abramo"

"La pubblicazione del bando di gara europea per la nuova rete di distribuzione del gas dell'Atem Catanzaro-Crotone, è un risultato politico e amministrativo di enorme risalto per Catanzaro città capofila di Ambito. Un traguardo che si aggiunge alla pianificazione in essere degli Ambiti territoriali ottimali per i servizi sociali e per l'ambiente, modelli di buone pratiche che hanno rappresentato un riferimento per la creazione del sistema integrato per la gestione dell'acqua e dei rifiuti da parte della Regione Calabria. A questo si aggiungono anche le buone nuove che arrivano dal porto sul fronte delle autorizzazioni ministeriali". Lo afferma Giuseppe Pisano, già consigliere comunale di Catanzaro.

"Notizie che non fanno altro che sottolineare e ricordare il  lungo lavoro, fatto di tanti semi da coltivare, consegnato dall'amministrazione Abramo all'attuale guida politica del sindaco Nicola Fiorita. Grazie a quel lavoro, oggi il Comune può vantare capacità di investimento e aspettative di forti e sperate ricadute economiche. È vero che negli anni della mia esperienza da consigliere comunale abbiamo tralasciato qualcosa, come la pulizia del ciglio stradale o la buca sotto casa. Ma avevamo capito, anche, che attraverso progetti di più ampio respiro si sarebbe potuto proiettare la nostra città verso il futuro. Un disegno incluso nei progetti di Agenda urbana o quelli finanziati dal Pnrr, che in buona parte hanno trovato oggi continuità. Progetti seguiti con dedizione e, purtroppo,  sempre circondati da un clima di assedio nei confronti della città, al quale bisogna oltremodo correre ai ripari".

"Non per ultimo - aggiunge Pisano - , i fatti che riguardano la sede Anas di Catanzaro che, a dire di Fiorita, sembrerebbe essere al sicuro. Sbaglia chi, ieri come oggi, continua a delegittimare la nostra città avvelenando i pozzi. È stato già alto il prezzo da pagare per molti saccenti che hanno distrutto il valore politico di quello che era il centrodestra catanzarese, disconoscendo la paternità politica e rinnegando il ruolo dello stesso Abramo. Gli stessi hanno preferito virare su un ambizioso progetto che li ritraeva in foto, puri e senza compromessi. Il mio augurio è quello più sincero che faccio al sindaco Fiorita e al suo esecutivo: prodigarsi a testa bassa per far sì che le cose buone vadano avanti. E se mi è concesso un suggerimento, lo vorrei dare a chi oggi governa. Non abbiamo bisogno di fantomatici campi larghi, ma abbiamo il dovere di costruire ponti che avvicinino. Abbiamo il bisogno di rimanere uniti per tornare ad essere la Grande Catanzaro".

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