Giuseppe Silipo: "Ezio Mussari, lo zio di molti bambini"

di GIUSEPE SILIPO

Ciao zio Ezio. Te ne sei andato nel modo a te più congeniale, in silenzio. Quel silenzio che, nel tuo percorso terreno, velava tanta discrezione e umiltà, avvalorata da una timbrica vocale che spesso si faceva fatica a sentire. Sei stato il mio pediatra, quello dei miei fratelli, quello dei miei nipoti. Ma sei stato il pediatra di diverse generazioni di bambini. Tanti, tantissimi. Ma forse sbaglio ad individuarti con la tua specializzazione medica. Tu sei stato il papà, lo zio, il nonno di tutti quei bambini i cui genitori si sono affidati alle tue competenze e alla tua grande umanità.

Hai utilizzato la stessa identica tecnica, sia per noi nipoti che per tutti gli altri bambini: tanto, tantissimo amore. 

Amore per una nobile professione, ma anche tanto amore per tutti i bimbi che di te hanno avuto bisogno. E, che oggi persone adulte, ti ricordano con tanto affetto.

E mentre noi qui, fatichiamo a pensare che non sarai fisicamente più tra di noi, qualcun altro, certo starà gioendo. Sono le tue adorate sorelle, Nicolina, Ninetta e Titina, che ti accoglieranno in quel Paradiso che nessuno potrà mai negarti. 

Perché chi ha seminato amore, onestà, competenze, e si è sempre dato agli altri, merita senz'altro la grazia di Dio.

Ci mancherai zio Ezio. Mi mancherai. Oggi sento di dirti grazie di tutto. Quel grazie che non hai mai voluto che io dicessi, ogni volta che ti chiamavo per qualcosa. Ma il mio grazie non è solo per quello che ci hai dato ma, soprattutto, per quello che ci hai insegnato. Ti abbraccio. 

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