di GIUSEPPE TERRANOVA*
L'arrivo in Calabria di Elly Schlein ha suscitato fiducia e speranza per una fase nuova di vero rinnovamento e concreta partecipazione politica.
Dopo la prima fase congressuale che ha registrato nella nostra terra una significativa e importante affermazione della mozione Schlein, ora potrà radicarsi un impegno non solo di riforma strutturale dell'essere partito della sinistra con una chiara e riconoscibile entità, ma soprattutto l'instaurarsi di un patto sociale in un territorio dove il vivere civile è spesso disatteso con inesistenti diritti di cittadinanza. Basta pensare alla precarietà assoluta della sanità e ai centinaia di migliaia di cittadini senza lavoro e occupazione.
La Calabria e il mezzogiorno pagano un divario enorme rispetto al contesto nazionale che rischia di ampliarsi enormemente col disegno scellerato dell'autonomia differenziata di stampo leghista che mira essenzialmente a spaccare l'Italia in due zone contrapposte tra loro. Nessuno come la Calabria può vantare posizioni territoriali strategiche per essere la porta d'ingresso dell'occidente e snodo assoluto delle relazioni tra nord e sud del mondo. Perche' il mediterraneo oggi ,e lo sarà ancora di piu, è il nuovo baricentro del pianeta.
Eppure con tali potenzialità siamo la zona più povera d'Europa, dove da tempo e' in atto un esodo a carattere biblico, soprattutto di giovani, verso altre zone del Paese e del continente europeo. E i nostri giovani sono molto preparati, formati spesso negli atenei calabresi e che trovano spazio occupazionale nel tessuto imprenditoriale pubblico e privato italiano e mondiale. All'emergenza occupazione e sociale rischia di saldarsi la forza invasiva della criminalità organizzata, che già adesso mina enormemente la tenuta democratica e civile.
Un impegno concreto di una nuova fase del sud puo' supportare anche una forte revisione del modello di sviluppo che nei decenni ha creato enormi divari sociali e territoriali. Infatti si registra, soprattutto nel mezzogiorno, una crescita enorme delle povertà e un'assenza abissale di lavoro e un abbassamento enorme della spesa pubblica e della presenza dello stato. Così come si pone la necessità di rivedere l'impianto federalista dello stato, attribuendo alcune materie alla funzione statale, ad esempio la sanità; Non e' pensabile avere in Italia venti sistemi sanitari.
Dati che oltre al vistoso spopolamento generano crescente sfiducia verso le istituzioni e la Politica. Non e' un caso che in Calabria e nel mezzogiorno la partecipazione al voto e' la più bassa di tutte le altre zone d'Italia.
La Calabria e il sud , dopo aver contribuito enormemente su scala europea, all'ottenimento della fetta più consistente dei fondi del PNRR, per via della forte sofferenza sociale e divario territoriale, oggi rischiano di vedersi defraudati dai fondi assegnati per essere indirizzati verso il nord. Come non essere preoccupati che a breve , per un provvedimento legislativo approvato, tante scuole di ogni ordine e grado nella nostra regione perderanno l'autonomia e molte altre verranno soppresse, soprattutto nelle aree interne e nelle zone dove è forte l'insediamento criminale della mafia.
Oggi il sud non è altro che un'area di consumo per le industrie del nord che hanno il solo fine di capitalizzare i loro interessi. Ed è miope pensare che L'Italia possa essere competitiva nel mondo senza il mezzogiorno, che è il 40% della popolazione e del territorio.
Senza il sud la nostra nazione sarebbe sostanzialmente corrispondente a grandi regioni di alcuni stati centrali europei., come ad esempio l'area regionale di Parigi e la Baviera tedesca messa insieme.
Rispetto a questo quadro, la Politica e la sinistra soprattutto, con azioni forti e di profondo rinnovamento, può scrivere pagine nuove e intense di impegno civile e culturale. Per accendere la luce del progresso e vincere la rassegnazione.
Ed Elly Schlein con il suo programma, l' innata forza politica , e la crescente mobilitazione sociale, può rappresentare la rottura di antiche incrostazioni e l'inizio di un nuovo campo per la sinistra e la democrazia.
*Coordinamento Mozione Schlein Calabria
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