E’ stato inaugurato stamane al Centro direzionale il nuovo front office per i cittadini che consentirà di dare risposte rapide ai cittadini, aventi titolo, sulle pratiche giudiziarie che li riguardano. L’iniziativa, frutto di una sinergia tra la Procura della Repubblica di Reggio Calabria, la Regione e il Comune, si è svolta negli ampi locali ceduti in comodato d’uso dal Comune al ministero della Giustizia, resi agibili grazie ad un finanziamento regionale di circa 650 mila euro. Il Procuratore capo, Giovanni Bombardieri, nel suo intervento, ha posto in evidenza che nei nuovi locali, “oltre l’Ufficio del casellario giudiziario, sarà istituito l’ufficio previsto ai sensi dell’art. 335 del Codice di procedura penale, comma 3-ter, per cui la persona offesa dal reato può chiedere di essere informata dall’autorità che ha in carico il provvedimento circa lo stato del medesimo”.
Nei nuovi uffici, inoltre, è previsto l’insediamento del Tiap – Trattamento informatico degli atti processuali – per la gestione informatica del fascicolo, con possibilità di integrare i contenuti nelle varie fasi processuali, con atti, documenti e supporti multimediali. “E’ importante intanto – ha proseguito Bombardieri - aver liberato l'ufficio della Procura da un gravoso passaggio di utenza che costringeva il cittadino a salire al quinto e al sesto piano per poter ottenere le certificazioni necessarie. Sul piano della sicurezza, inoltre, la realizzazione del front office garantisce che l’accesso agli uffici della Procura sia limitato ai difensori e alle parti che vengono convocate proprio per il giudizio degli atti istruttori. Quindi il front office è un servizio alla cittadinanza di Reggio Calabria e del distretto ed è uno strumento di funzionalità e di efficienza degli Uffici giudiziari di Reggio Calabria”.
La neo parlamentare europea di Forza Italia, Giusy Princi, che in veste di vice presidente della Giunta regionale fino a qualche mese aveva curato l’intervento della Regione, ha ricordato che “erano stati stanziati oltre 600mila euro per i lavori di ristrutturazione e gli arredi per i nuovi uffici giudiziari, in cui opereranno sedici addetti, tra funzionari e dirigenti giudiziari, che accompagneranno i cittadini rispetto a quella che è una quotidianità processuale e amministrativa legata anche alla trasparenza dei fascicoli. Il front office – ha sottolineato Giusi Princi - completa un intervento regionale di due milioni di euro destinati alla giustizia, dimostrando così, in maniera rapida e veloce, come sia possibile dare risposte ai cittadini e ai loro bisogni di avere una giustizia più efficiente e più efficace”.
Il sindaco Giuseppe Falcomatà ha ricordato che “finalmente si conclude dopo sei anni un iter lunghissimo, che iniziò all'epoca della presidenza Oliverio, proseguito e concluso oggi con la presidenza Occhiuto. È una bella pagina di sinergia istituzionale tra il Ministero della Giustizia, la Regione e la Città di Reggio Calabria. Con il futuro Palazzo di Giustizia - ha proseguito Falcomatà – questo luogo diverrà il cuore pulsante della pubblica amministrazione cittadina”.
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