Due giorni di iniziative e confronto con i lavoratori e lavoratrici del distretto di Catanzaro: la Funzione Pubblica della Cgil ha incontrato i lavoratori dell’Ufficio del processo e della giustizia. A
dare risposte alle domande e chiarire i dubbi sulle novità introdotte e sulle prospettive per il futuro c’è stato Florindo Oliverio, segretario nazionale Funzioni pubbliche della Fp Cgil, insieme a
Sergio Rotella, coordinatore Giustizia FP CGIL Area Vasta, Luciano Contartese, membro segreteria Area Vasta Fp Cgil e Giovanna Folino Gallo componente della segreteria Area Vasta Fp Cgil.
“Come obiettivo primario avevamo intenzione di complimentarci per la campagna elettorale Rsu che ci ha consentito di essere il primo sindacato in Italia per le Funzioni centrali, in particolare nella
giustizia. Sono stati anni di lavoro molto stimolanti, in cui abbiamo portato gente nuova nel mondo della giustizia, stabilizzato lavoratori precari. Per quanto riguarda i lavoratori dell’Ufficio del processo,
che hanno un contratto a 31 mesi, noi siamo dell’idea che sia sbagliato assumerli a tempo determinato. La loro assunzione deve andare oltre al Pnrr e farli arrivare quantomeno a 36 mesi. Molto
importante anche l’incontro per spiegare contratto nazionale del lavoro, che apre prospettive in un ministero come quello della giustizia che non ha conosciuto lo sviluppo di carriera come in altre
amministrazioni. Un occhio particolare è stato dedicato al ministro Giustizia, per eliminare vincoli che hanno impedito sviluppo di carriera per i lavoratori della giustizia, che in questi anni hanno lavorato nonostante il disastro della pandemia”, le parole di Oliverio.
Gli fa eco Sergio Rotella: “Era importante ringraziare i lavoratori e lavoratrice che ad aprile hanno scelto la Fp Cgil. Noi vogliamo continuare a difendere i lavoratori, a partire da quelli dell’ufficio del processo. Su un altro tema vogliano essere chiari e decisi: nessuno pensi che la giustizia possa fare a meno dei lavoratori
precari, ecco perché continueremo a difenderli”.
Luciano Contartese, membro segreteria Area Vasta Fp Cgil: “ Il contratto fornisce nuove tutele e norme per i lavoratori, in particolare sulla declassificazione e sulle quattro aree di posizioni”. Un altro grande tema è stato quello dello Smart Working e su come funziona: “Dobbiamo registrare che c’è stata maggiore produttività con il lavoro agile, e dunque non può che diventare una nostra battaglia quella di difendere questa possibilità”.
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