Gli agenti di viaggio ed i medici Italiani: "Assicurare i test molecolari a chi deve andare fuori Regione"

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images Gli agenti di viaggio ed i  medici Italiani: "Assicurare i test molecolari a chi deve andare fuori Regione"
Giovanni Giordano presidente Acav e Cosmo De Matteis presidente Smi

"Per i viaggiatori/pazienti che si curano fuori Regione é un calvario andare e rientrare al proprio domicilio per le difficoltà ad effettuare i test"

  19 febbraio 2021 12:00

"Stando al perdurare, dello stato di emergenza, ai limiti imposti alla mobilità regionale, nazionale ed internazionale e convivenza con il virus per un tempo incerto, il Presidente Emerito Cosmo De Matteis -Sindacato Medici italiani (SMI) della Calabria e il Presidente Giovanni Giordano - Associazione Calabrese Agenti di Viaggio (ACAV) intendono rilevare l'impossibilità di poter effettuare in Regione Calabria test molecolari (o PCR) Se non presso le ASP provinciali, le quali non riescono a garantirne l'esito in tempi ragionevoli". Così in una nota stampa congiunta dell'Associazione Calabrese Agenti di Viaggio (ACAV) ed il Sindacato Medici Italiani (SMI).

"Per i viaggiatori/pazienti che si curano fuori Regione - prosegue la nota - é un calvario andare e rientrare al proprio domicilio per le difficoltà ad effettuare i suddetti test. Stesso vale per i viaggiatori che oltrepassano frontiere extra UE e alcune dell'Unione Europea per motivi di famiglia e/o urgenza, ai quali nello specifico viene richiesto il test molecolare (o PCR) da effettuarsi entro le 48/72h prima della partenza, praticamente impossibile considerando i tempi di attesa dell'esito c/o le ASP di competenza e costretti quindi a spostarsi in altre Regioni per avere la certificazione di negatività al test molecolare (o PCR) con tutti i disagi e il dispendio economico che ne consegue. Inoltre e non di meno preoccupano gli approcci alla ripresa dei viaggi secondo cui si prevede, per la massima prevenzione alla diffusione del vírus, la formazione di corridoi turistici che richiederanno questo tipo di test molecolare (o PCR) prima e dopo il viaggio". 

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Il Sindacato Medici Italiani (SMI) dello Calabria e l'Associazione Calabrese Agenti di Viaggio (ACAV) "raccolgono il grido di allarme dei calabresi e lancia un appello al Presidente, facente funzioni della Regione Calabria, Nino Spirk, affinché si potenzino le postazioni, magari prevedendo l'installazione di altre nuove con percorsi preferenziali o anche autorizzando Istituti e/o laboratori in grado di garantire i livelli di efficienza, per supportare le richieste dei cittadini calabresi coinvolti in queste situazioni. 
Auspichiamo che presto le difficoltà fin qui vissute cessino; permettendo a chi già vive un doppio disagio, ' dovendo ricorrere ad una mobilità che a volte lo porta a centinaia dì chilometri dal proprio domicilio, di poter veder assicurato il diritto alla salute e permettendo a chi per motivi urgenti, e si spera presto anche per vacanza, di avere gli stessi diritti di altri cittadini italiani".

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