Gli alunni dell'IC Tommaso Campanella di Badolato incontrano l'Arma dei Carabinieri

Share on Facebook
Share on Twitter
Share on whatsapp
images Gli alunni dell'IC Tommaso Campanella di Badolato incontrano l'Arma dei Carabinieri

  21 febbraio 2025 14:10

Nell’IC Tommaso Campanella di Badolato, guidato dalla dirigente Susanna Mustari, si è tenuto un interessante incontro con rappresentanti dell’Arma dei Carabinieri al quale hanno partecipato gli alunni delle tre classi della scuola secondaria di primo grado e della classe quinta della scuola primaria.

A dialogare con i ragazzi, su tematiche di grande rilevanza civica e sociale, il Capitano Marco Coli, Comandante della Compagnia CC Soverato e il luogotenente Giovanni Minasi, Comandante della Stazione CC S. Caterina dello Ionio.

Banner

"L’incontro – spiega la dirigente Mustari – s’inquadra nell’ambito di un’offerta formativa tesa alla valorizzazione dell’educazione alla convivenza civile e alla legalità. L’obiettivo è quello di promuovere il pieno sviluppo della persona e dei diritti di cittadinanza in accordo con il dettato costituzionale. Con l’adozione della legge 92 del 2019 è stato introdotto, negli istituti scolastici, l’insegnamento dell’educazione civica in quale, in maniera trasversale, si ripercuote in tutte le altre discipline. Quest’anno il MIM ha ulteriormente puntualizzato l’importanza e il ruolo dell’Educazione Civica emanando nuove linee guida, più dettagliate, relative a questo importante insegnamento. Ritengo sia molto importante aiutare i ragazzi a sviluppare il senso di legalità che promuova un’etica della responsabilità e ponga le basi per l’esercizio della cittadinanza attiva, uno strumento efficace contro dispersione scolastica, microdelinquenza e bullismo nelle sue diverse forme. La Scuola ha anche un rapporto relazionale privilegiato con i giovani, sviluppato attraverso il lavoro di gruppo, le regole comuni e il contributo delle individualità di ogni studente. Non è possibile, infatti, l’esistenza di una comunità senza il riconoscimento dei valori comuni. Non esiste cioè cittadinanza senza legalità".

Banner

I rappresentanti dell’arma hanno interagito con i ragazzi parlando di bullismo e di cyberbullismo, spiegandone dettagliatamente il significato ed elencando le ripercussioni legali e penali di queste pratiche. Inoltre, hanno risposto alle domande dei ragazzi usando un linguaggio il più possibile vicino ai giovani. All’incontro erano presenti i docenti che hanno accompagnato e preparato i ragazzi a questo importante appuntamento.

Banner

“Vorrei ringraziare – conclude la dirigente Mustari - l’Arma dei Carabinieri per aver accettato il nostro invito: un’ulteriore dimostrazione, se mai ve ne fosse bisogno, di vicinanza alle esigenze della collettività e, in particolare, dei più giovani con i quali hanno interagito in maniera molto efficace. Il nostro Istituto rimane sempre aperto a iniziative del genere perché il nostro interesse principale è quello di formare cittadini consapevoli e responsabili che facciano di principi come la legalità, la solidarietà e l’inclusione la base del loro agire. Per noi, per la Scuola in genere, è molto importante dare agli alunni un’educazione completa, che vada oltre il semplice saper leggere e far di conto. La Scuola ha il difficile compito di preparare le società future: un compito arduo in tempi complessi come quelli in cui stiamo vivendo ma il nostro Istituto ha raccolto la sfida.”

 

Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner