Gli alunni di Cropani, Simeri Crichi e Soveria Simeri incontrano Rita Tulelli e leggono “Il fragile bullo”

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images Gli alunni di Cropani, Simeri Crichi e Soveria Simeri incontrano Rita Tulelli e leggono “Il fragile bullo”

  01 febbraio 2023 10:02

di FRANCESCA FROIO

Il libro “Il fragile bullo”, e la sua speciale autrice, Rita Turelli, incontreranno nei prossimi giorni gli alunni della scuola secondaria di Cropani, Simeri Crichi e Soveria Simeri, per confrontarsi e dialogare su una piaga drammatica come quella del bullismo.

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Gli appuntamenti, che avranno luogo nelle giornate del 7,8 e 10 febbraio, vedranno l’autrice, gli alunni e i docenti impegnati in un dibattito aperto e costruttivo basato sull’idea che il dialogo e l’informazione siano le chiavi d’accesso necessarie e urgenti per spalancare le porte e gli sguardi su quanto di sommerso e di non più rimandabile spesso caratterizza e tocca le vite dei più giovani in maniera indelebile.

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“Ognuno può fare qualcosa, tutti dobbiamo fare qualcosa, sin dalla tenera età ”, questo il pensiero del dirigente scolastico Antonio Bulotta e dei docenti che, assieme alla professoressa Santina Logozzo e alle maestre Pina Bianco e Amelio  Filomena,  hanno promosso e sostenuto l’organizzazione dell’iniziativa.

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Francesca, Beatrice, Niccolò sono adolescenti come tanti che frequentano la scuola, si scontrano con le proprie personalità in crescita e quelle dei loro coetanei. A casa non ne parlano, ma dentro nascondono un universo di emozioni difficili da gestire senza l’aiuto di un adulto consapevole. È la quotidianità di tanti ragazzi che si trovano a essere attori, spesso inconsapevoli, di uno stesso copione, vittime o carnefici, è la logica del branco che non perdona chi si discosta dalla massa, di quello che viene chiamato bullismo o cyberbullismo.

“Il fragile bullo presenta racconti sulla prepotenza infantile e sulla sua sconfitta, e auspica una maggiore apertura dei giovani verso le istituzioni e viceversa. Analizzo attentamente – spiega l’autrice- le dinamiche che si creano quando a minacciare la serenità dei ragazzi sono i ragazzi stessi, quei bulli che dietro l’atteggiamento violento nascondono spesso una fragilità maggiore delle proprie vittime. Il bullo ha paura delle diversità, ma questa paura si può sconfiggere dando ai ragazzi i riferimenti di cui hanno bisogno.
Grazie agli studenti di Cropani Marina, di Soveria Simeri e Simeri Crichi che stanno leggendo il mio libro”.

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