di Maria Rita Calvosa*
Carissimi, è con consueto affetto che porgo a tutti voi i miei personali e sentiti Auguri di Buona Pasqua, una festa dal sapore strano quest’anno, che ci porta ad essere distanti ma non per questo lontani da ciò che, con particolare fatica, comunque continuiamo a portare avanti, ciascuno nel proprio ruolo e ognuno con la propria competenza.
L’emergenza sanitaria per il COVID19 che stiamo vivendo, ci obbliga ad assumere posizioni di distanziamento sociale difficili da sopportare per tutti, soprattutto in situazioni di festa in cui di solito amiamo stare in compagnia di amici e familiari ma che, purtroppo, quest’anno dovremo evitare e rimanere nelle nostre case distanziati da tutti.
L’ingegno umano, però, oggi ci mette a disposizione una vasta gamma di strumenti tecnologici che ci consentono di poter stare, comunque, uniti e vicini nello spirito e col cuore.
Il grande sforzo che gli operatori sanitari, le forze dell’ordine e tanti altri soggetti volontari e non, ci permette di vivere serenamente questa situazione surreale, provvedendo alla prevenzione, alla cura e al sostentamento di noi tutti, rendendo quindi più sopportabile la quarantena di ciascuno, nell’alveo della responsabilità personale e sociale, a cui tutti noi siamo chiamati.
Rivolgendomi ai più piccoli, agli alunni e agli studenti tutti, dico che le scuole senza la vostra vivace presenza sono diventati edifici senza anima, senza colori, invasi da un silenzio che mi lacera il cuore; trovo conforto, e con me spero possiate trovarlo anche voi, nel grande lavoro che è stato fatto dai Dirigenti Scolastici, dai Docenti e dai tecnici addetti, alcuni anche volontari, a cui va il più sentito ringraziamento, per trasferire tutto ciò in aule virtuali e in situazioni digitali, tali da rivelare nuove tipologie di rapporti scolastici, che hanno visto il realizzarsi di relazioni scuola-docenti-studenti-famiglie mai sperimentate prima fino in fondo. Pertanto, essendo la Santa Pasqua una festa di “rinascita”, voglio augurarvi di poter vivere questa nuova esperienza come la rinascita di una esperienza didattica e formativa sotto l’aspetto più ampio che si possa immaginare: intorno a voi, cari ragazzi, si è rivelata una reale ed operativa “comunità educante” come mai prima; si è riformulata una strategia di apprendimento quasi completamente nuova, che pone voi tutti al centro dell’azione sociale a prevenzione del vostro futuro, preservando il vostro diritto allo studio dal distanziamento in cui l’emergenza sanitaria in questo momento particolare ci obbliga, a tutela della salute, personale e pubblica. Sappiate dunque cogliere tutto questo come un’opportunità nuova che vi permetterà di non interrompere i vostri studi, necessari per realizzare tutti i vostri sogni.
Auguro altresì, che questa situazione abbia anche i suoi aspetti positivi, soprattutto nel recupero delle relazioni familiari in termini di tempo e di cura degli affetti: il servizio di digitalizzazione della didattica infatti, porta in molti casi all’assistenza dei più piccoli da parte dei genitori o dei figli più grandi; questa nuova situazione possa essere per tutte le famiglie momento d’incontro operoso e proficuo sotto tutti gli aspetti, soprattutto quelli spirituali ed amorevoli che la Pasqua porta con sé. Il senso del sacrificio possa essere elemento d’unione e di condivisione profonda all’interno di ogni singola famiglia e possa diventare, soprattutto, riscoperta della bellezza dello stare insieme, sentimento troppo spesso sacrificato dai ritmi di lavoro che la società ha imposto finora.
Giunga il mio augurio a tutti i Docenti che, con grande senso di abnegazione, ma anche di amore verso i propri allievi, si stanno adoperando per raggiungere con ogni mezzo tutti, ma proprio tutti, gli studenti, nella convinzione e condivisione che lo studio sia un diritto da tutelare ad ogni costo; con gli aiuti che le scuole stanno ricevendo dall’Amministrazione Centrale, siamo tutti impegnati a “rimuovere gli ostacoli” che, in questo momento di emergenza, sono diventati di più e più pericolosi che mai. Possa la Pasqua portare nel cuore di voi tutti, quella pace e serenità che solo la consapevolezza di aver portato a termine “la missione” che vi è stata affidata può conferire a ciascuno di voi, la stessa consapevolezza di essere in prima fila nella lotta a tutela di quel diritto universalmente riconosciuto e tutelato, in qualsiasi situazione e in qualsiasi modo. Giunga a voi tutti il mio ringraziamento più profondo per l’opera che state compiendo giorno dopo giorno.
Allo stesso modo giunga il mio augurio anche a tutto il personale amministrativo,
tecnico, ausiliario e al personale educativo delle scuole, che collabora quotidianamente per garantire il servizio essenziale e indifferibile: nulla potrebbe essere fatto senza il prezioso aiuto che le figure amministrative delle scuole stanno garantendo. Procedure amministrative e contabili, assistenza tecnica e servizi essenziali permettono alla scuola di offrire ai territori, sempre e comunque un servizio quanto più ottimale possibile, nonostante le contingenze e le difficoltà. Sia Pasqua di serena condivisione e di operosa e indispensabile cooperazione, per il grande bene sociale che è la scuola e tutto il mondo che in essa si gioca la sua migliore partita.
A voi Dirigenti Scolastici, sui quali ricade la grande responsabilità del funzionamento delle istituzioni scolastiche, insieme al mio ringraziamento per l’opera direttiva e organizzativa fin qui svolta, giunga l’augurio di una Pasqua di riproposizione intellettuale e gestionale, per una scuola sempre più d’avanguardia, come sta dimostrando di essere la scuola calabrese, grazie all’impegno di tutti voi. Le buone pratiche innalzano il valore complessivo di tutto il sistema scuola e la tecnologia messa in campo e a disposizione di tutti, anche dall’USR per la Calabria, permette una condivisione e una circolazione delle stesse oggi più di prima e quantomai necessaria; ciò possa essere motivo per tutti di miglioramento reale e concreto, nella convinzione che l’intera comunità educante calabrese, e non solo, potrà trarne beneficio, grazie alla vostra attività e alla vostra dedizione al lavoro di squadra che, questo tempo più di altri, impone a tutti noi.
Al personale tutto dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Calabria, anche nelle sue Articolazioni Territoriali, giunga il mio augurio di Buona Pasqua esteso anche alle famiglie, che vivono con noi questa modalità di lavoro diversa dal solito, ma che hanno anche la possibilità di conoscere da vicino e vedere coi propri occhi, il tanto lavoro che quotidianamente il nostro Ufficio svolge, per rendere un servizio scolastico di qualità su tutto il territorio, anche in situazione di emergenza COVID19. Possiate ciascuno di voi realizzare in famiglia ciò che di meglio la Santa Pasqua insegna a tutti noi: il sacrificio dell’impegno, la serenità della rinascita a vita nuova e la condivisione della gioia dell’esserci sempre e comunque l’uno per l’altro, anche se a distanza e con le difficoltà che questo tempo ci riserva.
La speranza che tutto passerà non deve abbandonare nessuno, perché sappiamo che il servizio reso oggi, servirà nella gestione dell’anno scolastico che verrà, quando tutti ci auguriamo, saremo ritornati alla normalità.
Ai rappresentanti di tutte le OO.SS. che, in questo periodo seguono attentamente con noi, l’evolversi delle scelte organizzative e procedurali, giunga l’augurio di una Pasqua nell’ottica della condivisione d’intenti e di buone pratiche, capaci di rendere il servizio scolastico calabrese, all’altezza del compito ad esso affidato. La serenità e la concordia possa ispirare ciascuno verso quelle soluzioni che meglio tutelano le diverse posizioni delle parti in gioco, sempre e comunque; il confronto ha sempre dato ottimi risultati sul piano della trasparenza e della correttezza dell’azione amministrativa, oggi più che mai, possa la Pasqua essere di nuovi e di proficui confronti nel solco del consueto ma indispensabile spirito collaborativo di ognuno.
Giunga l’augurio di Buona Pasqua alle Autorità Istituzionali della Calabria, con le quali questa Direzione Generale collabora da sempre, perché nel tempo che stiamo attraversando, non venga mai meno lo spirito necessario per essere e sentirsi parti di un unico ed indivisibile corpo che, con fatica ma consapevole coscienza costituzionale, prima che istituzionale, si lavori in condivisione con l’unico intento di rendere a tutta la Calabria quei servizi essenziali che i calabresi meritano di ricevere dallo Stato, nella migliore forma e sostanza possibile. La scuola è impegnata a tutelare il diritto allo studio, ma condivide la preoccupazione del momento; la Pasqua possa portare a tutte le istituzioni del territorio calabrese, la forza e la determinazione che questo tempo ci chiede, con il coraggio e l’abnegazione di cui solo gli Italiani sanno dimostrare nei momenti difficili.
*Direttore generale dell’ufficio scolastico regionale per la Calabria
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