Gli auguri di Franco Cimino al nuovo Catanzaro: "L’allenatore nuovo? Fausto Silipo!"

di FRANCO CIMINO

Il Catanzaro ha iniziato, con la presentazione odierna ai tifosi del duo della direzione generale e sportiva, Foresti e Cerri, il nuovo corso. Impegnative le dichiarazioni del Presidente, ancora una volta oscillanti tra l’entusiasmo del primo giorno e la disponibilità a lasciare, tra il coraggio dell’impresa personale e la lamentazione per la mancanza di nuovi apporti socio-finanziari, la stessa di tutti i suoi predecessori, che, puntualmente, sono rimasti soli. Infatti, nessun imprenditore ha mai voluto fare “cordata”, ovvero ingresso diretto, e a sostegno, nella prestigiosa società. Si sa come funzionano le partecipazioni societarie nel nuovo mondo del calcio, dove lo spirito romantico e l’attaccamento ai colori di un tempo, sono stati sostituiti se non dall’interesse nudo, almeno da una piccola convenienza personale o imprenditoriale. Floriano, quindi, si rassegni a restar solo.

Molto suggestivo è, poi, quel cercare un allenatore “calabro”, meglio suonerebbe calabrese o della nostra regione. Il profilo tracciato dello stesso è ancora più affascinante. Tranne l’età ( per forza giovane) lo condivido pienamente. Ma io, un allenatore bravo per il Catanzaro, anche se nemo profeta in patria, come già è successo, lo avrei bello e pronto. Si chiama Fausto. Fausto Silipo. Quando ha allenato il Catanzaro, valorizzando i ragazzi del nostro vivaio, molti formati direttamente da lui nelle giovanili, ha messo in mostra un calcio straordinario. Aperto, elegante, nuovo e innovativo. Divertente e spettacolare. Non ebbe fortuna, anche perché quel Silipo, altro che Zeman, aveva un carattere ribelle, come ce l’hanno i veri grandi che non si prestano a fare i vassalli dei presidenti o gli schiavetti di una curva.

Perché, allora, non compiere il più grande atto di coraggio e fierezza insieme e non si affidi il compito di traghettare il Catanzaro verso le mete auspicate, a un “giovane” allenatore, bello, competente, innovatore e moderno, conoscitore profondo del calcio di categoria, per giunta innamorato di Catanzaro e del Catanzaro, giallorosso fino al midollo? Più calabrese e più appassionato e più “ ragazzo “ del nostro Fausto, chi c’è? Tra l’altro, ci verrebbe ad allenare anche gratis, cosa che, però, nessun tifoso o presidente accetterebbe per il valore inalienabile che ha la fatica umana.

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