Gli ospiti dell'associazione Ra.gi in visita alla caserma Pepe: "Dobbiamo restituire alle persone con demenza le loro emozioni"

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images Gli ospiti dell'associazione Ra.gi in visita alla caserma Pepe: "Dobbiamo restituire alle persone con demenza le loro emozioni"
Foto di gruppo degli ospiti della Ragi in visita alla caserma Pepe
  08 gennaio 2020 09:03

Una cerimonia per far rivivere alle persone ospiti della “Ra.Gi.” il senso di appartenenza ai valori della Repubblica italiana rappresentati dalla Festa del Tricolore e dalla cerimonia dell’alzabandiera: questo il senso dell’iniziativa di martedì 7 gennaio a Catanzaro presso la caserma “Pepe”, sede del comando militare “Esercito Calabria”.

Un gruppo di persone con demenze ospiti dei centri diurni dell’associazione “Ra.Gi.” ha partecipato alla cerimonia e ha visitato la caserma. Dopo l’alzabandiera scandito con l’esecuzione dell’inno nazionale, i militari guidati dal nuovo comandante in carica, il colonnello Giovambattista Frisone, hanno mostrato la cappella dedicata a san Francesco di Paola e il patrimonio custodito nella “sala ricordi”, dove si possono ammirare antiche divise, cartoline dei soldati dal fronte delle due guerre mondiali, foto dei caduti militari e civili nelle missioni come quella di Nassiryia, e altre testimonianze  che contribuiscono a rendere viva la memoria collettiva anche grazie al contributo di collezionisti.

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“Siamo davvero contenti di questa vostra presenza e sin da subito abbiamo accolto la vostra richiesta di partecipazione”, ha detto il comandante Frisone rivolgendosi agli ospiti della “Ra.Gi.” e al personale dell’associazione sottolineando i “sacrifici” della stessa organizzazione per portare avanti le attività di presa in cura. “Il fatto che l’iniziativa sia partita da voi gratifica tutto il comando e la nostra istituzione”, ha poi aggiunto il comandante ricordando poi il “motivo di orgoglio” rappresentato dalla bandiera tricolore.

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Il comandante Frisone era affiancato tra l’altro dal maresciallo Matteo Tardio, capo sezione pubblica informazione del comando “Esercito Calabria”, che ha accompagnato gli ospiti nella “sala ricordi” svelando curiosità e illustrando il patrimonio custodito in questo museo nel cuore del centro storico di Catanzaro.

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La presidente della “Ra.Gi.”, Elena Sodano, ha spiegato così il senso dell’iniziativa: “Dobbiamo restituire alle persone con demenza le loro emozioni, la loro lunga storia di vita e le loro identità molteplici. Rispetto al lavoro che stiamo portando avanti la strada da fare è ancora molto lunga e ancora piena di luoghi comuni e di vergogna.  La capacità di fronteggiare questa sfida - ha detto Sodano - si ottiene nel territorio e incontrando le istituzioni. Da qui - ha dichiarato infine la presidente della Ra.Gi. -  il grazie ai militari del comando Esercito Calabria per averci accolto e la speranza che un giorno possano essere nostri ospiti”.

L’iniziativa è in linea con le relazioni di cura promosse dall’associazione “Ra.Gi.” secondo un approccio di inclusione sociale e per una vita il più possibile normale nonostante la malattia. Un approccio tradotto in una serie di azioni e di eventi riconducibili inoltre a due progetti di fondo: “Catanzaro centro storico comunità amica delle persone con demenze” e “Cicala borgo amico delle persone con demenze”.

 

 

 

 

 

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