Il lavoro di sand art della docente sintetizza, attraverso le immagini che nascono quasi magicamente dalla sabbia manipolata abilmente dalle sue mani, i temi della conoscenza e della creatività tanto cari a Carlo Mazzone
07 dicembre 2020 13:02Si chiama Rachele Strangis, è di Lamezia Terme, è un’artista di sand art e insegna Arte e Immagine nelle scuole secondarie di I grado. Il 3 agosto 2020 viene contattata sul suo profilo Instagram dall’organizzazione del premio Global Teacher Prize, la Varkey Foundation, e invitata a partecipare al concorso con un suo lavoro realizzato con la sand art e ispirato a uno dei 10 professori più bravi al mondo selezionati per l’edizione 2020. Tra i dieci finalisti, scelti tra oltre 12.000 candidati provenienti da più di 140 paesi in tutto il mondo, figura anche un italiano, Carlo Mazzone, professore di Informatica all’ITI “Lucarelli” di Benevento.
Una delle opere della Strangis
Il professore Mazzone è stato scelto per la sua capacità di creare strumenti moderni e idee didattiche innovative in una terra bellissima, quella del Sannio, ma bisognosa di attenzioni e di speranza. La professoressa Strangis lo omaggia con un lavoro di sand art che sintetizza, attraverso le immagini che nascono quasi magicamente dalla sabbia manipolata abilmente dalle sue mani, i temi della conoscenza e della creatività tanto cari a Carlo Mazzone.
“Fin da piccola amavo disegnare e colorare. – dice Rachele Strangis – Disegnavo e coloravo ovunque. Dopo il diploma all’Accademia delle Belle Arti ho pensato di condividere la mia passione con altre persone e ho creato l'Associazione Artis che mi ha permesso di aprire una scuola di pittura. Ed è proprio all'inaugurazione di una delle mostre realizzate con la scuola che è nato in me il grande desiderio di disegnare con la sabbia. È un’emozione fortissima esibirsi in pubblico creando le immagini direttamente davanti allo spettatore. Amo la sand art perché è come una danza. I movimenti delle mani riescono a creare emozioni esattamente come le immagini che realizzano. Sono stata particolarmente orgogliosa di partecipare a questo importante premio omaggiando un collega italiano, anche perché attraverso la mia opera dedicata al prof. Carlo Mazzone ho voluto idealmente ringraziare tutti i colleghi italiani e non che svolgono il loro lavoro con passione, spirito di abnegazione e senso di responsabilità, specie in questo particolare momento storico interessato da una pandemia globale, nei confronti di tutte gli studenti e le studentesse che rappresentano il futuro del mondo a ogni latitudine".
Il 7 ottobre 2020 l'Associazione Varkey Foundation annuncia, attraverso il video di presentazione di sand art realizzato da Rachele Strangis sulle note della musica del grande M° Ennio Morricone, il professore Carlo Mazzone come uno dei 10 finalisti aspiranti al titolo Global Teacher Price 2020 considerato il premio Nobel dei Docenti. La cerimonia di premiazione virtuale del Global Teacher Prize 2020 che mette in palio 1 milione di dollari per la realizzazione di progetti didattici, si è svolta il 3 dicembre in diretta live dal Museo di Storia Naturale di Londra con la conduzione dell’attore inglese Stephen Fry e ha visto come vincitore il professore Ranjitsinh Disale dall’India.
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