Governo: centrodestra separato da Draghi. Tajani: "Distanze incolmabili"

Il centrodestra è sempre più diviso sulla linea da tenere in relazione al governo Draghi. La spaccatura è fortissima, le posizioni tra i leader così divergenti da mettere di fatto fine all'alleanza. Lega, Forza Italia e Fratelli d'Italia si presenteranno con tre delegazioni separate alle consultazioni con il premier incaricato, fallisce così il sogno di Matteo Salvini di ricostruire un centrodestra unito.

Antonio Tajani, durante la riunione del gruppo azzurro alla Camera di stamane, ha ammesso le difficoltà, spiegando che le distanze tra gli ormai ex alleati sono incolmabili e probabilmente i tre partiti voteranno in tre modi diversi sulla fiducia: Forza Italia darà il proprio convinto sostegno a Draghi, Fratelli d'Italia voterà convintamente contro mentre la Lega appare ancora dilaniata al proprio interno tra chi vuole sostenerlo, chi andare in opposizione e chi astenersi, per questo motivo Salvini ha chiesto e ottenuto più tempo per riuscire a portare una posizione unitaria almeno della delegazione leghista.

Proprio i partiti che non hanno ancora una linea definita, ovvero Lega e 5Stelle, saranno infatti sentiti per ultimi, gli unici nella giornata di sabato, dal Presidente del Consiglio incaricato. (Adnkronos)

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