Grande successo per la prima edizione del Motoraduno della Valle dell’Alli di Avis Presila

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images Grande successo per la prima edizione del Motoraduno della Valle dell’Alli di Avis Presila

  06 ottobre 2025 11:55

Ci sono giornate che restano impresse nel cuore, perché sanno unire passione, bellezza e solidarietà in un’unica, travolgente emozione. Domenica 5 ottobre 2025 è stata una di quelle. La Valle dell’Alli ha vibrato al ritmo dei motori e dei sorrisi nella prima edizione del Motoraduno “Carburante della Vita”, organizzato con instancabile dedizione dall’AVIS Presila, che ha trasformato le strade e i borghi della Sila Piccola in un itinerario dell’anima. Non un semplice raduno motociclistico, ma un viaggio che ha unito il rombo delle due ruote al silenzio dei boschi, il profumo dell’asfalto al respiro della montagna, la voglia di libertà alla consapevolezza che la vita è il bene più prezioso e che donare sangue è davvero il suo carburante più puro. Taverna si sveglia al suono dei motori , culla d’arte e patria del “Cavaliere Calabrese” Mattia Preti, ha avuto il sapore delle grandi occasioni.

Nel cuore del borgo, tra vicoli barocchi e sguardi incuriositi, i motociclisti si sono radunati per la colazione di benvenuto, preludio di un’avventura che avrebbe intrecciato strada, cultura e solidarietà. La sorpresa più dolce è arrivata subito: il Vespa Club Catanzaro, tra applausi e commozione, ha consegnato una targa di riconoscenza all’Avis Presila, omaggio alla passione e all’impegno con cui l’associazione tesse da anni il filo rosso della solidarietà nella Presila.

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Poi, l’attimo magico: i caschi si chiudono, i motori si accendono, e l’aria della Sila vibra di emozione. Il lungo serpentone di moto attraversa Corso Mattia Preti, lasciandosi alle spalle l’arte del passato per abbracciare la vita del presente. Borghi che accolgono, paesaggi che incantano, il viaggio prosegue verso Albi, dove il borgo, affacciato sulla valle, accoglie i motociclisti come una grande famiglia. Nella piazza principale, tra gli applausi, il sindaco Salvatore Dardano dà il benvenuto a nome di tutta la comunità, mentre l’amministrazione comunale offre un rinfresco come gesto di gratitudine e vicinanza. Il corteo riparte, tra curve dolci e panorami che tolgono il fiato, in un turbinio di colori, rombi e sorrisi. A Villaggio Mancuso, il gruppo sfiora lo stupore dei visitatori che alzano lo sguardo al passaggio delle moto: un fiume umano e meccanico che sembra scorrere in armonia con la natura. La tappa al Villaggio Cutura, nei pressi dell’Hotel Olimpo, diventa così un momento di convivialità, con un pranzo che unisce sconosciuti e amici, legati dalla stessa passione e da un ideale comune: donare, condividere, vivere.  Mentre il cielo si vela di nuvole, i motociclisti riprendono la strada verso Sorbo San Basile, attraversando il suggestivo Lago Passante, cuore liquido del Parco Nazionale della Sila. Qui la natura parla piano: il riflesso degli alberi sull’acqua accompagna il suono dei motori, come una preghiera di libertà. Ad accoglierli a Sorbo, ancora una volta, un gesto di cuore: la Pro Loco “Massimo Canino” offre caffè e bibite, un piccolo dono che racchiude l’essenza dell’accoglienza Sorbese.  Nonostante la pioggia, il sorriso dei volontari e dei partecipanti resta luminoso, perché la vera forza del viaggio non è nel tempo sereno, ma nello spirito che lo attraversa. Rientrati a Taverna, i motociclisti si radunano nella  Chiesa Monumentale di San Domenico, dove Don Vitaliano Caruso impartisce la benedizione dei caschi, simbolo di protezione e consapevolezza, di rispetto per la vita e per la strada.

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Le sue parole, semplici e intense, trovano eco nei ringraziamenti del presidente di Avis Presila, Tommaso Badolato, che ha espresso riconoscenza a Banca Ulteriore nella figura del  presidente avv. Gregorio Ferrari e ai sindaci di Albi, Sorbo San Basile e Taverna, sottolineando “la forza instancabile dei volontari Avis, motore silenzioso della nostra comunità”. Poi, ancora un momento di bellezza e cultura: grazie alla guida esperta di Maria Puleo della Cooperativa Artè, i partecipanti si immergono tra i capolavori di Mattia Preti, scoprendo nella luce delle tele la stessa passione che li spinge a donare vita. Ultima tappa: il Borgo dei Murales non poteva mancare la poesia finale, il gruppo, sfidando la pioggia, si dirige verso San Pietro Magisano, il celebre “Borgo dei Murales”, dove arte e colore si fondono con l’identità del territorio. Accolti dai volontari dell’associazione “Lucefest”, i motociclisti percorrono le vie del paese tra murales e racconti, accompagnati dai volontari che svelano storie e significati di ogni opera. Un dialogo tra arte e motori, tra emozione e memoria, che suggella nel modo più bello la giornata. Anche qui la sorpresa, una “bambina” motorizzata con un piccola moto giocattolo si unisce simbolicamente al gruppo. Così si è chiuso il Motoraduno “Carburante della Vita”, un evento che ha unito strada, bellezza e cuore, e che ha ricordato a tutti che la solidarietà può correre veloce, anche su due ruote. Le testimonianze entusiaste dei partecipanti già spingono l’Avis Presila a pensare alla seconda edizione, forte di una sinergia che cresce e si consolida tra comuni, associazioni e cittadini. Un’esperienza che ha acceso una scintilla destinata a durare: perché quando la passione incontra la solidarietà, nasce un’energia che nessun motore può eguagliare — il vero “carburante della vita”.

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