“Mamma era una Donna con la D maiuscola. Che ha lottato fino alla fine, nonostante le sofferenze, nonostante quei giorni difficili provocati da dolori sempre più lancinanti. Ma lei era con noi, sempre presente, pronta a non mollare di un centimetro. E il tumore tutto questo non se lo aspettava, ci ha messo tanto per avere la meglio, faticando enormemente. Una donna che, fino all’ultimo, ha potuto contare sulla professionalità e sull’umanità del Centro Clinico San Vitaliano. Loro sono gli angeli che ringrazieremo ogni istante della nostra esistenza perché hanno fatto vivere gli ultimi giorni di mamma in serenità, tra l’amore di tutti. Dai medici agli infermieri, passando per gli operatori sanitari e per tutto il personale che lavora nella struttura. Persone di una bontà incredibile che fino all’ultimo secondo sono stati vicini a mamma, la quale ha apprezzato tutti i gesti fatti nei suoi confronti. Una squadra capace di remare nella stessa direzione, quella direzione rappresentata dall’amore verso il prossimo. Un centro, senza dubbio, fiore all’occhiello della sanità calabrese e italiana, composta da uomini, da donne che, in molti casi, non vengono elogiati a dovere malgrado i tanti sacrifici, il tanto impegno. E con questa lettera vorremmo far sapere a tutti loro che siamo orgogliosi per quello che fanno ogni giorno nei confronti dei pazienti. Anche per mamma che, da lassù, non dimenticherà mai il bene ricevuto. Questa lettera è come se l’avesse scritta anche lei”.
E' quanto scrivono le figlie di Adele.
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