di MASSIMO PINNA
Dopo 24 anni Manno lascia. L'uomo delle bonifiche non si ricandiderà alle elezioni consortile del prossimo 27 ottobre.
Una sorpresa per tutti, ma Grazioso Manno, con il suo consueto stile istituzionale, annunci oggi la sua decisione con serenità e tranquillità lasciando che la storia del consorzio di bonifica Ionio Catanzarese che per quarto di secolo si è identificato con lui, faccia il suo corso. Anni di grandi soddisfazioni, alcune battute d'arresto, come naturale, ma vissuti a testa alta e con la massima collaborazione con tutti gli enti. Di lui alla guida del consorzio, non si può non citare la battaglia epocale della diga del Melito, la grande incompiuta. Ma Manno non è tipo da arrenderci, sicuramente continuerà la battaglia per lo sviluppo dell'area centrale della Calabria da altra postazione.
Una voce autorevole, mai sopra le righe, come quella del suo maestro Pucci, anche nei momenti di massimo scontro come nel caso dei suoi digiuni davanti la Cittadella regionale contro il presidente Oliverio. “Una decisione – ha affermato – presa con grande serenità. Dopo 24 anni di Presidenza del Consorzio di Catanzaro e 15 anni di Presidenza dell’Urbi Calabria sempre eletto all’unanimità e con alte responsabilità nel sistema delle Bonifiche a livello nazionale – ha aggiunto – ho deciso di lasciare quella che è stata la mia famiglia. Mi porto dentro – ha continuato – una bella ricchezza, un grande tesoro fatto di tantissimi amici che mi ha dato la possibilità di aver lavorato con tanti sindaci e amministratori locali al di là del colore politico. A conferma della sua innata generosità e attenzione alle persone ha ancora detto: “il rammarico con il quale lascio, è quello che non possiamo vederci tutti i giorni, anche se,–ha assicurato da uomo delle Istituzioni – fino alla fine farò il mio dovere per permettere lo svolgimento democratico e partecipato alle imminenti elezioni consortili. Infiniti – ha proseguito – sono i ringraziamenti che dovrei fare, ma li riassumo tutti in un immenso e corale abbraccio, a tutti e dico tutti, sono grato per questo straordinario, affascinante e lungo tratto di strada che insieme abbiamo percorso”.
“Mi sento onorato – ha detto con commozione a consiglieri e dipendenti – di aver lavorato con Voi!